Durante ogni mio viaggio ho incontrato e conosciuto persone che mi sono rimaste nel cuore, persone che ricordo con piacere e talvolta con un pizzico di nostalgia.
Il mio ultimo viaggio è stato a Goa, in India. Appena prima di Natale siamo andati a riposarci, per una decina di giorni in mezzo al nulla. Abbiamo deciso di alloggiare in un eco beach resort molto spartano, uno di quei luoghi dove puoi incontrare gente come te che ha voglia, o bisogno, di semplicità , contatto con la natura, ma soprattutto di allontanarsi dalla realtà per un po’.
E’ qui che abbiamo incontrato diverse persone che hanno lasciato il segno.
Vi confesso che conosco i nomi solo di una di loro, non mi interessa saperli, ciò che mi ricordo perfettamente sono i loro visi, i loro sorrisi, il timbro della loro voce, la risata e i loro sguardi.
Ma soprattutto ricordo le emozioni e le sensazioni che mi hanno fatto vivere.
La prima persona è una signora, più o meno sessantenne, australiana, precisamente vive in Tasmania. Era a Goa con il marito e la figlia, faceva molta fatica a camminare e si aiutava con un bastone. Erano in India da più di un mese e avevano programmato di girarla tutta. Ho chiacchierato tanto con questa deliziosa signora dagli occhi dolci e buoni, mi ha fatto rivivere le bellissime emozioni del mio viaggio in Australia, un viaggio durato più di due mesi alla scoperta di questo stato che si trova dall’altra parte del mondo rispetto all’Italia.
La seconda persona è una bella signora londinese con il sorriso vivace, lo sguardo intelligente e curioso e dalla perfetta parlata British. Lei si è fermata circa tre giorni, ma solo l’ultimo giorno ci siamo avvicinate, scambiandoci idee e confidenze sulle nostre vite. Ho scoperto che questa era la sua vacanza che metteva fine al suo lavoro da dipendente e che al suo ritorno a Londra avrebbe aperto un ufficio di coaching nel campo della moda. Era affascinata dal mio stile di vita expat, dai miei racconti di vita vissuta in paesi con una cultura molto diversa e soprattutto dall’entusiasmo dei miei figli.
Le ultime due persone sono una coppia giovane, senza figli: lui americano di New York, lei danese.
Lui ha attirato subito la mia attenzione poiché è arrivato con una chitarra e spesso lo sentivo suonare e cantare dalla sua cabana. Dopo qualche giorno dal suo arrivo ho scoperto che aveva la passione della musica e spesso la sera andava nei pub o nei locali di New York ad esibirsi. Mi ha colpito anche per il suo abbigliamento particolare, per il suo sguardo curioso e riflessivo e per la sua parlata lenta e misurata. La sua ragazza aveva grandi occhi e un ampio sorriso, mi ha raccontato di aver conosciuto suo marito in America e che attualmente lavora al MoMa.
Più volte mi hanno fermato per farmi i complimenti per l’educazione e la dolcezza dei miei bambini, a cui prima di partire hanno voluto regalare un cuore e un fiore ritagliati da loro. Avrei voluto sedermi a chiacchierare per ore, ascoltarli raccontare della loro vita a New York, ma il destino ci ha avvicinati solo l’ultimo giorno. Per fortuna sono riuscita ad avere un loro contatto facebook.
A volte mi chiedo se il destino ci fa incontrare alcune persone volutamente, non per semplice caso.
Queste tre persone che ho conosciuto in India, e che ancora mi porto nel cuore, le voglio pensare come tre tappe della mia vita:
– la signora australiana è il mio passato, rappresenta il mio primo tentativo di espatrio, purtroppo fallito;
– la londinese rappresenta il mio presente, la voglia di costruire qualcosa di mio, la nuova sfida da portare avanti in questo nuovo deserto;
– la coppia americano-danese, mi piacerebbe rappresentassero il mio futuro. Vorrei che arrivasse l’America nel mio futuro, sono disposta ad attendere ancora un po’, ma mi piacerebbe molto come nuova sfida!
Ora chiedo a voi, vi è mai capitato di incontrare o conoscere persone, magari in un luogo lontano da casa e che non avete mai più rivisto, che hanno lasciato un segno nel vostro cuore?
Drusilla, Arabia Saudita
Mi è piaciuto molto il paragone con le tappe della tua vita.
Non sapevo che l’Australia avesse stregato anche te 😉
L’Australia è uno dei miei grandi sogni, spero sempre di poterci tornare e magari viverci per qualche anno.
Sai che ho intenzione di scrivere proprio qualcosa di simile? Una persona – che io definisco un angelo – incontrata, che mi ha cambiato e che non ho mai più rivisto!
Ah… dimenticavo! Anni e anni fa avevo pensato di trasferirmi in Australia!
Devo dire che persone che hanno segnato la mia vita ce ne sono e ce ne sono state tante. Da un punto di vista professionale, sicuramente il mio capo in Cina è quello che mi ha regalato di più, mi ha insegnato un diverso approccio al lavoro. E, guarda caso, era Aussie!