#expatimbruttito

Decalogo delle cose che non sopporto del Natale in USA

Written by Amiche di fuso

Il Natale in USA è  preso seriamente, troppo!

E ci sono cose che proprio non sopporto.

Mi sento come Scrooge, il personaggio di “A Christmas Carol” di Charles Dickens, ma non posso cambiare. Per ora sto zitta, cioè le cose che non sopporto le dico qua, ma non le vado a dire ad i miei amici americani.

Aspettate però che  io diventi un po’ più anziana, quando i filtri alla mia lingua si scioglieranno come la neve a marzo (qui facciamo maggio, va!), che vedrete come diventerò famosa nel mio circolo come quella che non apprezza il Natale in USA…

Cosa non sopporto del Natale in USA

  • Che il primo Novembre si tolgano dai giardini le decorazioni di Halloween, ragni e scheletri, e compaiano immediatamente le ben più paurose decorazioni natalizie. Le più orrende sono le renne di fili illuminati che muovono la testa o le decorazioni che qui chiamano Inflatables. Le conoscete? Sono come dei palloni fatti a forma di ogni cosa che possa ricordare un tema natalizio. I miei vicini ne hanno una tutta illuminata dall’interno fatta a Babbo Natale su una rombante Harley Davidson ( d’altra parte siamo a Milwaukee, la patria delle Harley). La scusa è “ A dicembre farà freddo, meglio portarsi avanti con il lavoro e decorare ora che le temperature sono ancora relativamente miti”. Capisco, per carità. Esiste però  anche l’opzione: decoro, ma non accendo. Basta non infilare la spina nella presa di corrente. Lo so anche io che non sono un genio in cose elettriche, non ci vuole tanto!
  • Che ai primi di Novembre si trovino tutte le decorazioni di Natale scontate al 50%, mentre a dicembre col cavolo! Vuol dire andare per negozi e comprare quelle cose molto prima del tempo. Anche perchè a dicembre forse è più facile trovare nei negozi i costumi da bagno che non le palle per l’albero di Natale.
  • Che dal Primo Novembre ci siano alcune radio che trasmettono ininterrotamente musiche di Natale fino al 2 gennaio. Non sono solo io che lo dico: guardate che ascoltare troppo musica natalizia , non fa bene alla salute!!! Sembra infatti che l’ascolto della musica natalizia per così tanto tempo possa mettere un senso di ansia crescente. Il tempo passa e ci sono ancora da comprare tutti i regali…peccato che sia ancora solo  il dieci novembre. Io durante i primi anni di permanenza negli USA quando finivo per caso su una di quelle stazioni, mentre guidavo, ne rimanevo ipnotizzata, incapace di cambiare stazione e cominciavo a canticchiare. Ora preferisco pure 3 ore di rap.
  • Di ricevere biglietti di Natale già un mese prima. Molto spesso, i biglietti di Natale sono generici, neanche un “Cari Claudia, L. e F.” e prestampati con dicitura standard. Persino le firme sono prestampate. Visto che oramai non serve neanche più leccare le buste o i francobolli, perché, almeno qui, sono pure quelli preincollati , direi massimo risultato con il minimo sforzo, ma che tristezza.
  • Che si vada a feste di Natale a cominciare dal giorno dopo il Ringraziamento. Manca un mese! Dimmi come faccio a farti gli auguri di Buon Natale e Buon Anno adesso?
  • Che i miei vicini non abbiano solamente l’esterno delle case illuminato e decorato, ma che facciano intravvedere anche gli alberi perfettamente finiti ed illuminati anche dentro casa a novembre.
  • Che l’unico odore che si sente in giro in questo periodo, dai supermercati ai negozi di abbigliamento, sia l’odore di cannella. Non lo sopporto, mi fa venire il mal di testa perché soverchia ogni altro profumo. Pensare che mi piacerebbe pure, ma  quando è troppo, è troppo.
  • Che l’illuminazione dell’albero di Natale della città e di tutte le luminarie nelle strade avvenga ancora prima di Thanksgiving ( il Ringraziamento). Ormai hanno relegato la più bella festa dell’anno negli USA ad una comparsa. Schiacciata da due feste che ormai sono più consumistiche che altro, Halloween e Natale, il povero Ringraziamento è praticamente relegato alla mangiata veloce del tacchino  prima di andare ad appostarsi nei posteggi dei grandi magazzini ed aspettare che essi aprano per il Black Friday, giorno dello shopping compulsivo degli americani. Riappropriamoci del Ringraziamento! Lasciamo i negozi e le case decorate di foglie e colori autunnali (verdi arancioni e marroni) ancora qualche giorno! Facciamo la Holiday Parade a Dicembre, non a metà novembre, suvvia!!!!
  • Che io abbia dovuto comprare i panettoni ai primi di settembre. Voi direte: ”Ma ti lamenti, che li trovi pure…” sì vabbè dai!!! Però ne ho comprati 10, non si sa mai, erano di una ottima marca italiana e costavano poco ( li ho ancora tutti, li ho messi ad invecchiare in cantina, insieme al vino).
  • Che il 2 gennaio ci siano già gli alberi veri (non comprate alberi veri, lasciateli vivere!!!), che giacciono tristi in fondo alle strade pronti per essere presi dagli addetti della nettezza urbana. La conoscete la tradizione dell’Epifania? Se avete l’albero è perchè siete cristiani: aspettate un attimo!!!

Oddio, ne avrei ancora di cose da dire sul Natale in USA, ma mi fermo qui.

Perché non sono in realtà Scrooge.

Il Natale mi piace tanto. Mi piace la tradizione, mi piacciono i canti e le case decorate, mi piace scrivere e ricevere i biglietti (e pure i regali), mi piace il tempo in famiglia ed il fuoco scoppiettante nel camino. Mi piace anche prendere un aereo e tornare in Italia, anche se stancante e costoso. E se succede che non si può fare, mi dispiace!

Solo vorrei che riacquistasse un po’ i limiti temporali che gli competono, per viverlo nel suo vero significato. E voi la pensate come me?

Claudia, Wisconsin

Ha collaborato con Amiche di fuso da settembre 2015 a dicembre 2019. Potete continuare a seguirla su Un’alessandrina in America

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Amiche di fuso

Amiche di fuso è un progetto editoriale nato per dare voce alle storie di diverse donne, e non solo, alle prese con la vita all'estero. Vengono messi in luce gli aspetti pratici, reali ed emotivi che questa esperienza comporta e nei quali è facile identificarsi. I comuni denominatori sono la curiosità, l'amicizia e l'appoggio reciproco.

8 Comments

  • D accordo su tutto! Io mi sono trovata ancora impreparata.. comprare il panettone s settembre mi sembrava esagerato. Risultato: il panettone Bono a prezzo ottimo l hanno ritirato dal negozio a fine novembre ed ho dovuto prenderne di altre marche mooolto più costosi

    • Vogliamo parlare della pasta sfoglia? Si`, la innocua onnipresente ( in Italia) pasta sfoglia.Qui c’e` un negozio, Trader Joe’s, che ce l’ha proprio buona. Solo che la considerano stagionale, ce l’hanno solo a Natale. Ogni anno ne faccio scorta e la tengo in freezer per quando faccio le torte salate durante l’anno. La compro a Novembre. Sono andata nel negozio la settimana scorsa: manco un pacco ne ho trovato. Mannaggia #@#@! Accidenti sono proprio Sgrooge!

  • A me il panettone piaceva, non mi piace piu’ da quando cominci a trovarlo nei discount da Ferragosto, a un euro e ripieno dell’orrida crema al limoncello!

    • Noi qui a Ferragosto troviamo le zucche finte per Halloween ed i cappotti nei negozi, a settembre arrivano i panettoni. La cosa positiva e` che i liquori qui nei cibi non li potrebbero mai mettere, ma vanno matti per la versione del panettone con gocce di cioccolato, visto che l’uvetta ed i canditi ricordano agli americani troppo da vicino il “fruitcake” che tutti odiano ( e non vorrebbero mai ricevere come regalo culinario). PS: certo immagino la qualita` della crema al limoncello in un panettone da un euro! puaaaa`

  • Abito in USA da 7 mesi, é il primo tutto. Primo Halloween, primo Thanksgiving, primo Natale. Il 14 siamo tornati in Italia per due settimane, sono contenta della tempistica così me lo sono goduto almeno un po’. Grazie della dritta sulla pasta sfoglia! Trader Joe’s non è il mio supermercato preferito ma me lo segno. Sarà per l’anno prossimo ormai. La puff pastry Pepperidge (mi sembra) mi ha proprio deluso

    • Contenta di esserti stata utile. Sei sicura di conoscere bene TJ??? Lo sai che hanno i biscotti” Polvere di stelle” che sono esattamente ( secondo mio marito li produce la Barilla per TJ ) i tanto agognati Pan di stelle ed ad un prezzo pure ridicolo??? Tornaci! E` un posto dalle mille sorprese!

  • Personalmente io amo il Natale, le decorazioni, le canzoni e chi più ne ha più di mette! E se posso l’albero lo faccio a ottobre! Ma certo, qui il Natale cade d’estate e le temperature assurde dell’Australia non contribuiscono certo a regalare l’atmosfera natalizia a cui siamo abituati in Italia!

    • Forse, e dico forse perche` non so neanche se sia vero quello, il mio rifiuto del Natale anticipato deriva invece dalla consapevolezza che con il Natale arriva l’inverno ed il freddo?

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