Comprare casa a Dubai è una scelta ambiziosa per molti investitori, soprattutto considerando il suo sviluppo e la sua crescita economica.
Negli ultimi anni, ma soprattutto dal 2022, il mercato ha subito una impennata pazzesca.
Soprattutto alcune aeree hanno avuto una rivalutazione del 100%. La stessa casa, comprata nel 2020 o a inizio 2021, ora viene venduta al triplo.
Un fenomeno che mi ha sempre colpito molto, in questi tre anni di vita a Dubai, è che molti expat di lungo corso, non avessero mai pensato di comprare casa a Dubai.
Le ragioni sono varie: un po’ perché molti sono arrivati con pacchetti in cui le aziende pagano gli affitti, un po’ perché il mercato ha subito negli anni delle svalutazioni, alcune anche importanti. Comprare casa a Dubai non sembrava insomma essere una cosa che interessasse i residenti, sembrava un opzione solo per investitori, o forse dovrei dire, speculatori.
Il governo di Dubai ha emesso un provvedimento legislativo specifico nel 2006 volto proprio a incentivare gli investimenti stranieri in campo immobiliare: la legge n. 7 del 2006 o Legge in materia di iscrizione immobiliare.
Nei paesi del golfo non è possibile acquistare casa, gli Emirati sono una grande eccezione.
La gestione covid, ha dimostrato la capacità di gestione di Dubai, la solidità, la qualità della vita e soprattutto le potenzialità di questo paese.
Tutto ciò ha comportato l’arrivo di una sacco di nuovi investitori.
Dato che gli Emirati Arabi non hanno chiuso le frontiere a causa Covid, molte famiglie sono “fuggite” a Dubai per bypassare i lockdown nei propri Paesi e hanno poi scoperto una qualità delle vita attraente, decidendo di trasferirsi o comunque di comprare una proprietà di grandi dimensioni, con giardino e una parte della casa dedicata allo smart working.
Un aiuto è venuto poi dalle politiche statali. Per esempio, è stato introdotto il Golden Visa, che consente di acquisire velocemente la residenza grazie agli investimenti in loco, così come ora è possibile detenere la proprietà al 100% da parte di società estere. Gli acquirenti benestanti non ci hanno messo molto a capire che a Dubai il denaro vale di più. Per darvi un dato con un milione di dollari a Singapore, New York o Londra permette di comprare residenze almeno cinque volte più piccole che a Dubai.
La guerra, la brexit e in generale le difficoltà economiche dell’Europa hanno dato ancora una spinta in più al mercato immobiliare.
E così è iniziata un po’ la caccia all’acquisto della casa.
Da parte di tutti, residenti compresi.
Oggi proverò a farvi un piccolo quadro generale e un po’ generico sui passi necessari per comprare casa a Dubai, dopo i nostri post su acquistare una casa in Australia e Svezia.
Ovviamente, se davvero volete intraprendere questa strada, è necessario consultare un professionista.
Ci sono molte cose da considerare quando si decide di acquistare una casa in questa città cosmopolita e così dinamica.
Ecco alcuni punti da considerare:
- Budget: il primo passo nell’acquisto di una casa a Dubai è stabilire il budget che si è disposti a spendere. Dubai offre una vasta gamma di opzioni immobiliari, dai quartieri residenziali lussuosi fino ad opzioni più convenienti. Bisogna assicurarsi di stabilire il budget in base alle proprie esigenze e capacità finanziarie.
- Area: Dubai offre una vasta gamma di opzioni per quanto riguarda la posizione della futura casa. Dalla vita notturna vibrante del centro città alla pace e alla tranquillità dei sobborghi residenziali, la vista, il mare…c’è qualcosa per tutti. Occorre scegliere l’area che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze personali.
- Proprietà: un’altra scelta importante da fare è se acquistare una proprietà di nuova costruzione o di seconda mano. Le proprietà di nuova costruzione sono spesso più moderne e hanno caratteristiche più recenti, ma potrebbero anche avere prezzi più elevati, ma con meno tasse da pagare. Le proprietà di seconda mano possono essere più convenienti, ma potrebbero richiedere riparazioni o ristrutturazioni.
- Processo di acquisto: il processo di acquisto di una casa a Dubai è abbastanza semplice e diretto. Tuttavia, è importante avere tutti i documenti necessari e lavorare con un professionista del settore immobiliare affidabile che possa aiutare a navigare nel processo.
I passaggi saranno diversi in caso aveste bisogno di un mutuo .
Passaggio fondamentale è la firma del Form F con le informazioni generali della compravendita tra compratore e venditore, a cui viene allegato il fondamentale MOU, memorandum of understansting, con cui vengono versati il 10% del valore dell’immobile come caparra.
A dubai non si va dal notaio per registrare il contratto di acquisto, ma si va al Land department che, verificati tutti i documenti, incluso il pagamento della registration Fee, consegna il Title deee che conferisce la proprietà. - Spese fisse: Dubai non ha le tasse, verissimo, ma in caso di acquisto della casa, ci sono delle spese fisse percentuali in base al valore dell’acquisto della casa. Al Dubai land department deve essere riconosciuto il 4% del valore pagato, chiamato transfer fees, che in teoria dovrebbe essere diviso tra acquirente e venditore ma che, per uso comune, paga solo il compratore. Poi ci sono le spese per l’agenzia che sono il 2% del valore pagato, le spese di registrazione, che più o meno variano in base al valore della proprietà e le title dee fees. Ovviamente, se c’è un mutuo, dovete calcolare l’1% da dare alla banca per il mutuo accordato e 0,25% al land department.
- Protezione degli investimenti: Dubai ha un sistema giudiziario affidabile che protegge gli investimenti immobiliari. Non mi stancherò mai di ripeterlo: è importante comprendere i tuoi diritti e le leggi immobiliari prima di procedere con l’acquisto, e lavorare con un professionista del settore immobiliare affidabile che possa aiutare a capire il processo e a proteggere il tuo investimento.
Va sottolineato che non c’è una gran trasparenza di prezzi a Dubai, così come non ci sono statistiche dettagliate relative alle transazioni o suddivise per aree e location. Ma in generali i costi sono molto più bassi rispetto a una grande metropoli.
Una piccola curiosità che voglio svelarvi è quella che riguarda la nazionalità dei compratori.
Contrariamente a quello che si crede nel 2022 il 21,2% dei compratori è un cittadino britannico, seguiti da 11.9% indiani, 4,2% francesi e 3.7% russi.
Da Dubai è tutto.
Mimma, Dubai