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Vivere in Madagascar di Jennifer

Solitamente i Paesi africani insieme a quelli indiani rientrano nella lista di quelli più difficili per un espatrio eppure quando riceviamo questi articoli da donne che ci vivono e ce li fanno vedere attraverso i loro occhi è impossibile non rimanerne affascinati. Jennifer ci tele-trasporta nel suo Madagascar, la terra che tanto le ha dato e continua a darle, la terra di cui si è innamorata e si legge a caratteri cubitali nel suo racconto.

Da sei anni vivo in Madagascar, precisamente su una piccola isola, Nosy Be, considerata il maggior centro turistico del paese. Non immaginatevi però grandi alberghi e spiagge affollate, tutto il contrario: il numero dei turisti è molto contenuto rispetto al Kenia o a Zanzibar.

Abituarsi a vivere qui non è semplice: bisogna sapere adattarsi e mettere in conto che lasci qualcosa per avere in cambio qualcos’altro di sconosciuto e affascinante al tempo stesso. La vita qui scorre “mora mora” come dicono loro, ossia piano piano. Tutto a rilento dunque: i taxi in ritardo, le fatture del telefono arrivano in ritardo (e ogni tanto ti staccano il telefono senza che ti sia arrivata la fattura), al ristorante calma e pazienza prima o poi l’ordine arriverà! Ma se anche una polentona del nord come me si è abituata, vuol dire che forse andare a rilento ha i suoi privilegi.
Un modo di dire malgascio è: “Non esistono problemi, esistono solo soluzioni”. Quando l’ho sentito ho pensato: hai capito John Lennon da chi l’aveva preso! Questo è il life style dei malgasci, una soluzione si trova sempre. Occhi chiusi sui problemi, un bel sorriso e via, si va avanti!
Quello che mi ha affascinato quando sono arrivata qui è ancora ciò che più mi piace sicuramente è la natura e in particolare il mare, coi suoi coralli, le creature marine nuove e vecchie piccole e grandi che stagionalmente vengono a salutarmi. Sono una subacquea quindi un po’ di parte. Poi i bambini: piccoli Tom Sawyer, crescono senza i pad e televisione, giocano liberi sulla spiaggia e la loro fantasia non ha limiti, una bottiglia di plastica ora è una barca, poi un’automobile e il fratello più grande è un cavallo su cui andare in groppa, una fetta di torta li manda in delirio! E infine le donne: libere, lavoratrici instancabili, motore della comunità. Sono ricamatrici, poliziotte, madri, zie e sorelle, anche se a volte crescono i figli da sole non si fanno mettere mai i piedi in testa, siano cattoliche o mussulmane.
madagascar
Vivere qui lo considero come un gran regalo che mi ha fatto la vita: aver potuto vedere con i miei occhi come si può vivere dignitosamente e felici con poco. Certo non ho la mozzarella, non trovo dei sandali decenti, il riso mi esce dalle orecchie e una bottiglia di olio d’oliva costa un patrimonio! Ora però inizia la stagione del passaggio delle balene e quello che non si ha in fondo non è più così importante.
Vivere qui è avere sempre l’impressione che le cose possono solo migliorare: sei anni fa non c’era internet ora sì. Sei anni fa un giorno sì e uno no non avevamo la corrente ora non manca mai. Sei anni fa al supermercato (ce ne sono 4 su tutta l’isola!) non si trovava un pacco di pasta ora possiamo scegliere tra diverse marche, tralasciando quelle francesi e egiziane improponibili. Ogni piccolo passo è una conquista e si sente.
L’aria di positività che si respira in Madagascar mi tiene qui, ed è veramente triste leggere alle volte articoli su internet, siano italiani o francesi che parlano in modo negativo di questo paese. In occidente il misunderstanding sul Madagascar è assai diffuso! Ad esempio, lo dico ora e mai più: non ci sono i pinguini in Madagascar, è chiaro? E faccio notare che i malgasci non conoscono affatto il famoso cartone animato, mi é capitato di farlo vedere a qualcuno a cui puntualmente non è piaciuto! Qui vanno di moda il re Leone e Tarzan!
Nell’era di internet i film di solito li guardiamo in televisione o sul pc, però lo confesso: che voglia di andare al cinema!!!! Appena torno in Italia entrare nella sala, vedere le luci che si spengono assume un che di mistico, ve l’assicuro! Nessuno vuole venire ad aprire un cinema a Nosy Be?
Dai, non deludetemi!
Jennifer, Madagascar.
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Se anche tu sei come noi una #adieffina per il mondo, alle prese con nuove abitudini, costumi, lingua e fusi sei la persona che fa per noi. Raccontaci la tua storia, chiacchiera con noi, allarga i nostri orizzonti. Questo spazio è tutto per te .

8 Comments

  • il Madagascar è un mio sogno da sempre, almeno come meta di vacanza; se il sogno si realizzasse ti scriverei per farmi dare due dritte, visto che l’entusiasmo lo hai comunicato magnificamente 🙂

  • Se ti consola io vivo in Francia ma mi manca lo stesso il cinema, non ci andiamo mai perché costa un botto e ci devi pure aggiungere il costo della babysitter, così anche per me il cinema è solo in Italia!!!
    Comunque il Madagascar è uno dei viaggi nella to do list. Viverci dev’essere un’esperienza incredibile, un po’ come in tutta l’Africa probabilmente; chissà se prima o poi riusciremo a vivere un’esperienza del genere anche noi, ci piacerebbe tanto!

  • Io ci sono stata in vacanza qualche anno fa, e ci tornerei correndo!! Il posto più bello e affascinante che abbia mai visto. Un posto che ha rubato il mio cuore

  • Ciao a tutti , ritorno da pochi giorni dal madagascar , come meta turistica , ho avuto il piacere di andare diverse volte . Vorrei mettermi in contatto con Jennifer per poter approfondire la sua esperienza proprio a nosy be dove forse …una opportunità lavorativa mi si potrà prospettare . Ho trovato veramente veritiero il suo br3ve ma importante articolo . Potete aiutarmi ?? Grazie mille !! Luca

  • È un po’ di tempo che pensi di scappare dall’Italia, ma senza un alloggio un appoggio e l’aiuto di qualche d’uno che già si trova lì non la vedo semplice..
    Ma io ad avere la possibilità lo farei e senza pensarci troppo.. anzi ne sono convinto.. saluti

  • Jennifer mi ritrovo nelle tue parole e dopo la mia terza volta a Nosy Be sto seriamente facendo di tutto per provare a viverci ..mi piacerebbe raccogliere se vuoi informazioni anche da te…ti lascio contatto
    Luigina Siena leongra@tiscali.it
    Grazie

  • L’africa, la porto sempre nel cuore, la sua gente, i ritmi di vita, i profumi, in Madagascar non ci sono mai stato…Prossimamente forse…

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