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Come sopravvivere ad un trasloco a Dubai

Written by Elena Dubai

Sono passati due anni da quando siamo arrivati a Dubai e visto che non ci trasferiamo in un altro Paese come siamo soliti, potevo farmi mancare un trasloco? No certo che no. Per non perdere “il vizio” quest’anno abbiamo cambiato casa.

Traslocare qui a Dubai è pratica molto diffusa. Conosco amici che in 6 anni hanno traslocato già 5 volte (sì, praticamente ogni anno). Questo succede principalmente perché i contratti d’affitto sono annuali e pertanto si può decidere di cambiare dando un preavviso di 3 mesi (se non indicato diversamente nel contratto).
Prima dell’anno comunque non conviene andarsene perché l’affitto viene pagato per intero al momento del contratto. Sì si paga un anno di affitto subito. Se si trova un padrone di casa ragionevole è certamente possibile lasciare prima la casa con il preavviso ma il problema principale qui è riprendere possesso del deposito.

Ma procediamo per ordine. Innanzitutto dovete sapere che esistono dei cosiddetti “hidden costs” (costi nascosti) in ogni affitto da prendere in considerazione:

  1. La quota dell’agenzia: le commissioni di agenzia è solitamente il 5% dell’affitto annuale. Questo è lo standard ma è soggetto a variazioni a seconda dell’agenzia.
  2. Ejari: l’Ejari è un sistema di registrazione legale del contratto che serve per autenticare appunto il contratto e l’accordo tra padrone di casa e affittuario. Costo di tale servizio è di circa 200 dirham (50 euro).
  3. Tassa municipale d’affitto: Dubai richiede all’affittuario di pagare il 5% sull’affitto annuale della casa. Questa quota viene aggiunta nella bolletta DEWA (Dubai Electricity and Water Authority).
  4. Deposito di sicurezza: il deposito di sicurezza è il 5% dell’affitto annuale della casa. Questa cifra dovrebbe essere resa alla fine del contratto a meno che non ci siano danni recati. Il normale “wear and tear” di una casa è incluso nel contratto e solitamente bisogna riconsegnare la casa a posto e pertanto pulita e imbiancata.
    Alcuni padroni di casa trattengono una piccola percentuale per sistemare la casa o per ritinteggiare nel caso non sia possibile per l’affittuario provvedere al tutto, ma in teoria se la restituite a posto dovreste riavere tutto (a noi ancora non è capitato). Purtroppo questa del deposito è una questione molto discussa visto che, come accennato, sono in pochi a restituirla.
  5. DEWA: Dewa no è altro che la bolletta di luce e acqua. Oltre al consumo ci sono ovviamente dei costi di allacciamento.
    Per gli appartamenti si paga 2000 aed (500 euro) di deposito più 110 aed di allacciamento, mentre per le ville sono 4000 aed di deposito e sempre 110 aed di allacciamento. Questo servizio si può comodamente fare online e il loro servizio è piuttosto efficiente.
  6. Sistema di raffreddamento: alcune aree hanno il “fantastico” sistema di raffreddamento centralizzato. Ovvero si paga un contratto mensile più il consumo dell’aria condizionata. Poco importa se l’aria condizionata la usate 6 mesi l’anno. Il contratto è solo annuale ed è legato all’inizio del contratto. Il prezzo varia a seconda della tipologia e della grandezza della casa.

Una volta che avete in mente queste cifre per l’affitto di una casa è il momento di cercare una casa.
L’offerta di case è ovviamente ampissima e nonostante ciò i prezzi in alcune zone e per alcune tipologie rimangono comunque sempre molto alti.
Vi sono molte agenzie alle quali potersi affidare e la ricerca della casa è concentrata tutta principalmente in 15 giorni un mese al massimo. Cercare casa prima è praticamente inutile.
Sapendo di dover lasciare la casa a fine gennaio, avevo iniziato la ricerca a novembre. Praticamente mi ridevano in faccia. Potete sicuramente farvi i giri delle zone e visitare le case per capirne la tipologia (nei compound sono tutte uguali o ci sono un determinato numero ti tipologie che si ripetono) ma non dite che la casa vi serve fra tre mesi perchè non ve la fanno vedere.

Quindi la ricerca in 15 giorni diventa da cardiopalma. Almeno per me. Diventa un concentrato di visite e appuntamenti e non vi preoccupate, ci sarà sempre la casa a cui manca qualcosa. Quindi il mio consiglio è quello di scendere al compromesso più accettabile per voi. La casa : sul-mare-che-costa-poco-grande-moderna-comoda non esiste. Scegliete su cosa potete chiudere un occhio e procedete.

Nella maggior parte dei casi gli elettrodomestici (frigo, lavatrice, lavastoviglie, fuochi) non sono inclusi. Quindi calcolate anche questo nel vostro budget. Potete trovarli usati e a buon prezzi ma tenetene conto.

Il costo di un trasloco in Dubai è molto basso. La qualità del trasloco… dipende anche dal costo.
Nel mio caso ho pagato 2600 aed, 670 euro,  (più mance) per traslocare in un giorno in zona vicino una casa di 400 metri quadri (con non molti mobili a dire il vero ma tanti oggetti). Il trasloco prevede sempre smontaggio-rimontaggio dei mobili, inscatolamento e in teoria ti rimettono anche le cose a posto. Quelli più bravi e costosi (preventivo di 5000 aed di società inglese molto raccomandata) rimettono bene in ordine… ehm quella che ho scelto io ha sistemato un po’ come veniva, ma a un certo punto ho preferito fare io.
Per traslocare bisogna procurarsi dei permessi per uscire ed entrare nei palazzi o nei compund. Spesso non si può traslocare il venerdì (giorno festivo). Informatevi bene e avvisateli ripetutamente perché altrimenti vi ritroverete con il camion pronto per il trasloco, ma con la guardia al cancello che non lo fa passare! (sì succede molto più spesso di quello che pensiate!)

Abbiamo ritinteggiato la casa che abbiamo lasciato (anche se comincio a pensare che abbiamo fatto male visto che non vedremo un soldo della caparra) e anche qui il costo è molto basso. Per la casa di 400 metri quadri ho speso 3500 aed (900 euro) compreso di materiale.

Una volta traslocato una delle prime cose da fare sono le tende! Difficile trovare una casa con delle tende belle e pronte e del vostro gusto. Però per dormire in questo paese di sole, ci vogliono.
Ci sono diverse opzioni a seconda del gusto e delle tasche.
Potete andare all’Ikea dove potete farvi fare le tende come volete (dando le misure delle finestre) e loro ve le preparano con anche il telo block-out per il sole e ve le montano pure. Potete anche semplicemente prendere quelle già pronte e mettervele.
Oppure il mio place-to-go è sempre il mitico Dragon Mart. Qui potete trovare di TUTTO. Dalle tende, alla carta da parati, ai pavimenti, arredamento, giardino, giochi ecc.
Andate con le misure delle finestre, scegliete la stoffa e dopo alcuni giorni vengono con tende fatte a montarvele.
Qualità discreta, non perfetta. Prezzo ovviamente molto buono. (Per tutta la sala, sala da pranzo e camera da letto 2000 aed – 500 euro con montaggio).
Se invece ci tenete ad un lavoro fatto bene e con della stoffa italiana vi consiglio di contattare dei nostrani esperti nel settore che lavorano da anni qui a Dubai e che hanno decisamente una qualità superiore. Insieme ad una qualità maggiore c’è anche da considerare il prezzo ovviamente più caro. Ma a voi la scelta! (per contatti: Carillo Group).

Casa a Dubai - Amiche di Fuso

Tende fatte fare da Dragon Mart a Dubai

A questo giro ho pure fatto la follia di far posare il laminato al primo piano della casa in cui ora sto. Follia non tanto in termini di prezzo (200 metriquadri di laminato da Dragon Mart 5850 aed ovvero 1500 euro) ma in quanto riuscire a farmi capire da questi e starci dietro.
Lavoro fatto in un giorno (in 12 ore) senza mai fermarsi. Io sono molto molto contenta di avere il pavimento bianco!

Arredare casa a Dubai - Amiche di Fuso

In questa foto effetto laminato bianco e tende fatte da Dragon Mart.

Avete la casa con il giardino? Noi finalmente abbiamo ridotto le dimensioni del giardino che ci portava via molto in manutenzione nella casa precedente. Però c’erano dei lavori da fare.
Dopo due anni a farmi prendere in giro da giardinieri e vivai cittadini con prezzi triplicati, finalmente ho scoperto dove prendere le piante a prezzi stracciati e con vastissima scelta.
Si tratta della zona dei vivai che si trova subito dopo Dragon Mart (e te pareva!) e si chiama Al Warsan . E’ forse un po’ lontano, ma facile da raggiungere e ne vale proprio la pena.

Al Warsan Nursery - Dubai - Amiche di Fuso
Per farvi un po’ di esempi vi dico cosa ho comprato e quanto ho speso:
– alberelli per poter creare una siepe alta 140 aed l’uno (36 euro)
– bouganville bicolore 20 aed (5 euro)
– alberello di gelsomino 110 aed (28 euro)
– menta, salvia, rosmarino 15 aed (4 euro)
– fiori che-non-mi-ricordo-come-si-chiamano 15 aed la cassetta (ogni cassetta aveva ca 10 vasetti)
– sassolini bianchi decorativi 15 aed il sacco
Le piante di frutti erano le più costose e quindi a questo giro le ho saltate.
trasporto 100 aed (25 euro)

Il giardino e le piante in Dubai - Amiche di Fuso

Prima o poi gli alberelli cresceranno… dicono velocemente. Per ora sono soddisfatta di averli pagati un terzo di quello che mi chiedevano in Dubai!

 

Per ogni trasloco ci si deve armare di taaaaanta pazienza soprattutto qui a Dubai dove ogni tanto ti sembra di parlare con i muri. E’ una corsa contro il tempo perché appunto tutto deve avvenire molto velocemente soprattutto se trovate una casa che vi piace. Chi prima arriva, prima si acchiappa la casa.
Informatevi sui diritti degli affittuari. Purtroppo spesso non si conoscono le “regole del gioco” e si finisce fregati.
In ogni caso esiste anche un ufficio preposto per i reclami: la RERA, Real Estate Regulatory Agency. Aprire una disputa comporta dei costi e spesso molte persone preferiscono lasciar perdere piuttosto che incapparsi in questo problema.
Ma è anche vero che i problemi nascono soprattutto perché la gente non reclama e spesso i padroni di casa fanno un po’ come vogliono.

Non è sempre detto che il padrone di casa sia un problema, ma quello che mi sento di consigliarvi prima di entrare in una casa (e fidatevi perchè ci sono passata):
– fate le foto di ogni angolo prima di entrare in casa
– controllate e segnalate TUTTO anche il minimo graffio sul muro nel momento in cui vi viene consegnata la casa
– mettete per iscritto tutto ciò che è rotto, rovinato, ammaccato ecc. al momento del vostro ingresso
– tenete tutte le ricevute degli eventuali lavori che fate in casa (chiedete sempre la ricevuta) anche il più piccolo
– scrivete email al proprietario dopo ogni chiamata per mettere nero su bianco ciò che vi siete detti al telefono
– quando andate via date il giusto preavviso per telefono e per iscritto
– fate le foto di quando ve ne andate per documentare lo stato della casa
Рchiedere ed ottenere il deposito ̬ un vostro diritto
– quando consegnate le chiavi della casa, il proprietario accetta lo stato attuale della casa
– rivolgetevi ad un avvocato o contattate la RERA se avete delle domande o dubbi

E’ da una settimana che sono nella casa nuova… sono contenta anche se ancora devono sistemarmi cose che da contratto dovevano essere a posto. Ve l’ho detto, bisogna avere tanta pazienza! In bocca al lupo!

 

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Author

Elena Dubai

Elena, piemontese di nascita, milanese di origine ed expat da più di 10 anni. Ho vissuto in Germania, Ecuador e poi in USA a New York, Las Vegas e San Francisco e dal dicembre 2014 sono a Dubai negli Emirati Arabi.
Sono mamma di Tommaso e Giulia e moglie di un ingegnere che mi ha trascinato in questa vita in giro per il mondo.
Dal 2012 lavoro come Grafica per Eventi e Feste (www.worldwideparty.it) e dal 2017 come Graphic Designer e Social Media Specialist Freelance a Dubai.

3 Comments

  • ciao elena mi potresti contattare via mail? avrei qualche domandina riguardo ai visti per dubai, o magari mi puoi mettere in contatto con qualcuno che è ferrato a riguardo!

  • Ciao Elena,
    sto cercando casa a Dubai, arriverò in settembre/ottobre, e volevo sapere, dopo aver visto le tue foto, in che zona abiti…. mi interessa molto il “verde” !!!
    Grazie Francesca

  • Bellissimo articolo, mi trovo proprio in questa situazione e mi hai dato degli ottimi suggerimenti.

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