#expatimbruttito

Ci sono differenze culturali a cui si fa fatica ad adattarsi

Written by Amiche di fuso

L’idea di questo post è nata ascoltando la radio: stava passando una canzone di Eminem ma aveva qualcosa di strano, delle interruzioni di millisecondi. Allora chiedo a mio figlio che, da perfetto adolescente, sa tutte le canzoni del momento a memoria e mi spiega che sono le “bad words” che vengono tolte. No, ma veramente? E la stessa cosa la fanno alla televisione. Pensate se avessero dovuto “silenziare” le parolacce dalle canzoni di Masini!!!

Sono tante le situazioni di estremo puritanesimo di questo paese.

Quando siamo arrivati qui era estate piena. La ragazzina aveva appena compiuto 9 anni ed il ragazzino ne aveva appena compiuti 11. Immaginate la nostra gioia quando abbiamo scoperto che il Grande Lago Michigan è dotato di fantastiche spiagge di sabbia fine: armati di costumi, secchiello e paletta, passavamo gran parte delle nostre giornate in spiaggia e la sera il papà ci raggiungeva dopo il lavoro.

E’ stato dopo un bel po’ che abbiamo scoperto che foto come questa, qui negli USA, non le vedrete mai:

In spiaggia a 9 anni

Una bambina in spiaggia a 9 anni non può stare con la sola mutandina

Eh sì, perché qui, 6 mesi, 3 anni… le bambine devono essere coperte, col bikini o col costume intero o con una maglietta, come volete, ma mai a petto nudo! Scandaloso!
Eppure, vi assicuro, che a lungo andare, ora quando mi capita di vedere su facebook le foto di bambine con solo la mutandina in spiaggia, mi stona. Mi fa un certo effetto.

Però vanno a fare la spesa o a ritirare la cena al take-away in pigiama.

fare la spesa al WalmartLo devono addirittura scrivere nei divieti!

Divieto di piagiamaOvviamente nemmeno vedrete mai i preservativi vicino alla cassa nei supermercati. Solo dolcetti e caramelle. Ma non i preservativi. Quelli sono nel reparto di para-farmacia.

E vogliamo parlare degli assorbenti per signore? Non so voi ma io ho un po’ la mania dello stalker e quando sono in fila alla cassa del supermercato, sbircio nel carrello di chi mi sta davanti. Perché poi la gente compra roba assurda. Ebbene, raramente (e con raramente intendo 2-3 volte in 3 anni) ho visto nei carrelli pacchi di assorbenti o di tamponi. Eppure, credo, anche qui le donne ne fanno uso. Ecco cosa ‘ho scoperto: le donne ritengono imbarazzante mettere gli assorbenti nel carrello e far sapere al mondo (evidentemente non sono la sola a sbirciare nei carrelli!) che comprano gli assorbenti. Be’, ma è una cosa naturalissima! Non importa. Qui gli assorbenti li compri online. Ci sono tantissimi siti in cui imposti le date del tuo ciclo, il tipo di ciclo (normale, scarso, abbondante), la marca che sei solito preferire. E in una scatola priva di qualsiasi tipo di pubblicità o indicazione, ti arriva ogni mese la tua confezione di assorbenti direttamente a casa. Ovviamente, leggo, in caso di gravidanza puoi interrompere il servizio e riattivarlo poi in seguito. Provate: andate su un motore di ricerca e scrivete qualcosa tipo “monthly tampon and pad delivery service” e vedrete quanti ne vengono fuori.

A favore posso però dire che, guardando la televisione o le riviste, mai vi capiterà di vedere donne semi nude, veline e affini. Qui le donne sono tutte vestite. Il gusto poi è discutibile, ma almeno la donna non è un oggetto con tante curve e basta, da mettere in copertina o su una passerella in televisione a fingere di ballare.

Anche questo è adattarsi ad un nuovo paese, adattarsi ad una cultura diversa da quella in cui sei nato e cresciuto. Ma lo devi fare, ti devi adattare, devi accettare dei compromessi. Altrimenti vivi male.

Ribadisco un concetto: la me che ero quando sono partita, non è più la me di adesso.

 

Renata, Wisconsin

Ha collaborato con Amiche di Fuso da febbraio 2014 ad aprile 2015

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Amiche di fuso

Amiche di fuso è un progetto editoriale nato per dare voce alle storie di diverse donne, e non solo, alle prese con la vita all'estero. Vengono messi in luce gli aspetti pratici, reali ed emotivi che questa esperienza comporta e nei quali è facile identificarsi. I comuni denominatori sono la curiosità, l'amicizia e l'appoggio reciproco.

17 Comments

  • bello, questo post. Divertente le cose che descrivi. Ma gli U.S.A sono un paese assurdo. Il fatto che sono puritani non mi piace più di tanto però.

    • La questione, a parer mio, non è che ti piaccia o no, quanto il poterlo accettare per viverci oppure no.

    • O magari esci dalla stessa ma con la bottiglia chiusa dentro alla busta di carta marrone. Ieri ho comprato il marsala…. chissà cosa pensava la gente vedendo quella busta marrone: “la solita desperate housewife”!!!

  • Interessante questo post! Sono a San Francisco da solo 4 mesi e non ho notato tutto questo perbenismo o forse non ci ho ancora fatto troppa attenzione. Dell’alcool in busta sapevo già (anche se ci sono alcune zone franche, come il Dolores Park, in cui si possono bere alcolici in pubblico, ma occhio a varcare i confini con una bottiglia di birra!), però degli assorbenti non avevo la più pallida idea. Almeno, non ci ho proprio fatto caso, perché io li compro e li metto sfacciatamente dentro il carrello e li vado pure a pagare! 😀
    I pigiami, invece, non si vedono che nelle lavanderie (per fortuna)!
    Ora mi chiedo: sono io che sono cieca (forse ancora frastornata) o magari San Francisco è una città un po’ anomala per essere americana, come sostengono in molti? Lo scoprirò solo vivendo! 😉

    • Tienici aggiornate! Siamo curiose. Comunque SF credo sia un caso a parte. Infatti dicono tutti che è molto più Europea che Americana!

  • Se ti consola la versione di una canzone di Pink (non ricordo quale ma é del 2012) era editata pure qui in Italia. E se non sbaglio anche altre “radio edit”… ma é allucinante. Le foto delle donne in pigiama… meravigliose!!!
    Hai proprio ragione… e l’adattamento a volte può essere difficile eppure se ne esce sempre cambiati. In meglio credo 🙂

  • Haha, in Giappone invece gli assorbenti te li chiudono in una busta di carta quando arrivi alla cassa, così puoi tornare a casa tranquilla senza che nessuno li veda!
    Comunque è vero, per vivere bene in un paese straniero devi imparare ad adattarti alla sua cultura, ed è inevitabile che questo ti cambi 🙂

  • Per lo stesso motivo mi sconvolsi nel vedere in Germania preservativi ovunque e le ragazze comprarli con estrema naturalezza. Pensavo che noi italiani siamo puritani, ma gli americani ci fregano.
    p.s. altro che bikini alle bimbe, qui il nudismo è una pratica diffusa

  • Bello questo post .. interesante la cosa la bimba a petto nudo no le donne con il piagiamone si .. wau.. Ma in Usa vi sono cosi tanti divieti? Va be il pigiamo lo capisco .. io un ci andrei mai fuori con il tutone …
    Gli assorbenti ….. vergognarsi???? ma quando mai va be un pò di imbarazzo c’è ma noi ciabbiamo questo problema e che ci possiamo fare .. ma non so se riuscirei a comprarli in rete…
    Grazie per le info 😀
    Vero

    • Non sei costretta a comprarli in rete. Io li compro al supermercato senza vergogna. Sono loro che hanno problemi. Si impara a conviverci. Poi, quando prendi confidenza, si sciolgono!

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