Le stelle del calcio sono più conosciute di campioni di altre discipline, ma hanno una maggiore risonanza anche rispetto a molti cantanti, artisti, e personaggi dello spettacolo.
Nella storia di questo sport sono tante anche le icone italiane che si sono affermate all’estero,
o giocandoci come Zola e Schillaci, o semplicemente per adulazione come Roberto Baggio in
Giappone. Vediamo cinque calciatori italiani che sono diventate delle vere e proprie star all’estero.
Francesco Totti e Alessandro Del Piero i “10” moderni
Francesco Totti è stato uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. L’ultimo vero numero
“10” insieme a Alessandro Del Piero, anch’egli celebre all’estero in particolare in Australia,
dove i Sidney FC hanno realizzato quattro milioni di euro dalla vendita delle maglie dell’ex
bianconero. I due calciatori hanno per anni reso più spettacolari le partite di Juventus e Roma,
spesso giocandosi lo scudetto. Entrambi campioni del mondo ed elementi decisivi della
vittoria azzurra nel 2006; siamo sicuri che anche Mancini farebbe di tutto per averli ancora a
disposizione da allenare in una nazionale con tanta organizzazione, ma con poca fantasia che
si è ritrovata a dover vincere gli spareggi per andare in Qatar, e che non è favorita nemmeno
dai pronostici delle scommesse calcio virtuale a quote sopra l’1,60 sia contro la Scozia che
contro la Svezia. Del Piero e Totti sono i numeri dieci italiani più famosi subito dietro
Roberto Baggio.
Roby Baggio: il divin codino con i piedi d’oro e la faccia da bravo ragazzo
La mitologia creatasi attorno a Roberto Baggio si è sviluppata principalmente fra il 1990 e il 1994. In questi quattro anni il calciatore nato a Caldogno nel 1967 aveva saputo incantare in ordine la Fiorentina, il presidente Agnelli, tutto il popolo juventino, e poi l’Italia intera e il mondo prima durante i mondiali del ‘90 e poi in USA nel ‘94. Questi anche gli anni in cui il suo talento si consacrava con il Pallone d’Oro, ma al contempo parallelamente veniva a galla anche la sua personalità poco adatta ai riflettori, a essere prima donna. L’amore che nel mondo hanno i tifosi di calcio per questo giocatore è immenso, in particolare in Giappone dove nel 2002 la Panini mise in vendita oltre 400 mila cofanetti contenenti 100 figurine dell’ex “10” azzurro, che erano terminate in meno di due settimane, così la casa editrice nata a Modena fu costretta a stamparne delle altre su grande richiesta dei fan. Ma l’amore per Baggio in Giappone è talmente smisurato che anche delle teche con lembi di maglie del fenomeno italiano sono state messe in vendita a mille euro ciascuna, per un totale di mille esemplari.
Graziano Pellè: sex symbol oltre che campione
Pellè non ha avuto una carriera ricca di titoli in bacheca vinti sul campo. A parte il grande exploit con la nazionale italiana agli Europei del 2016, l’attaccante salentino non ha avuto molte soddisfazioni, ma ha un primato tutto suo. Il calciatore è stato infatti eletto per ben tre volte il calciatore più sexy in Olanda e in Inghilterra. Anche nella sua parentesi cinese le sue doti da “latin lover” si sono confermate.
Gianfranco Zola: baronetto in Inghilterra
Uno dei calciatori più talentuosi della storia del calcio italiano, diventato però più famoso all’estero che in Italia. Gianfranco Zola, soprannominato a Londra “magic box”, ha letteralmente fatto innamorare per anni i tifosi del Chelsea, che devono proprio alle prodezze del sardo i primi successi importanti nella storia recente del club. Oltre 200 presenze con il club londinese e 59 reti realizzate, molte di queste veri e propri capolavori, nel 2004 è stato insignito dell’onore al merito dalla corona inglese per meriti sportivi con la maglia del Chelsea, e nel 2010 ha ricevuto un altro riconoscimento importante: Uomo per la pace.
Tanti altri sono i calciatori italiani amati all’estero, come Maldini, Baresi, Buffon e Vieri, ma questi cinque professionisti appena menzionati hanno ognuno a proprio modo dei primati confermati e riconosciuti anche fuori dal territorio italiano.
