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“Ovunque io sia” di Romana Petri, e portatemi a Lisbona!

Written by Veronica Marocco

Non avevo letto nulla di Romana Petri, ma dopo “Ovunque io sia” posso dire che mi ha conquistata. Non sono mai stata a Lisbona né in Portogallo, eppure il suo fiume di parole mi ha trascinata fra i vicoli, nei tramonti e fra i panni stesi, fatto attraversare un paese povero, poi una dittatura e l’ebbrezza della libertà riconquistata dopo la paura della delazione e del controllo totale.

Il romanzo è una saga familiare che si snoda attraverso la storia portoghese del secolo scorso e tre donne, Ofelia, Margarida e Maria do Ceu, tre figure a dir poco stupende, ognuna per un motivo diverso. Ma “Ovunque io sia” è anche un romanzo d’amore, di tre amori e forse di più, tutti per uomini deludenti, inconcludenti, spesso bugiardi e  fuggitivi.

Maria do Ceu è figlia di Margarida, che a sua volte fa le pulizie da Ofelia, una donna insoddisfatta del suo matrimonio e senza figli, alla quale alla fine decide di “cederla”, come si faceva una volta. Maria do Ceu avrà dunque due mamme, completamente diverse fra loro, e da entrambe riceverà qualcosa di diverso, ma infinitamente buono. Intorno a loro una serie di personaggi creati con finezza dalla Petri, personaggi che non mi posso dimenticare: don Manuel, affascinante traditore, Julieta, la più felice nonostante sia destinata al destino più triste, Thiago e Carlos, due deboli. Maria Josê, donna gigantesca, fumantina e sensuale.

E ovviamente Ofelia, con le sue medicine e la sua flemma, con una vendetta da compiere che le resterà in testa tutta la vita, Margarida dolcissima, Margarida che sola e abbandonata si fa riempire il cuore dalla sua piccola Maria do Ceu, che si rivelerà la donna dalla forza estrema, dal coraggio di leone.

Lisbona stessa è personaggio, la si sente respirare mentre Margarida ne guarda i tetti dalla sua finestrella, mentre Maria do Ceu la attraversa per andare a lavoro, mentre la polizia di Salazar nella notte cerca giovani anime da torturare. Mentre festeggia insieme ai suoi abitanti la fine di un incubo.

“Ovunque io sia” è anche un romanzo di madri, forse il romanzo di cui avevo bisogno in quel momento. Non ci sono maternità idilliache, non ci sono buoni sentimenti: ognuna è madre, è mamma come può, come sa fare, e va bene lo stesso.

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Author

Veronica Marocco

Amante dei viaggi e dei libri, con la mia laurea in Lingue e il mio lavoro in hotel, quando pensavo alla possibilita' di partire dall"Italia la mia immaginazione si fermava a Londra...e invece dopo due anni in Francia, nel 2011 scendo dalla scaletta di un aereo che mi porta dritta a Hong Kong, per quasi quattro anni. Nel 2014 la seconda tappa del tour asiatico: Tokyo, immensa, calma e caotica al tempo stesso. Dopo due anni nella megalopoli giapponese, nuova destinazione è Taipei, capitale dell'isola di Taiwan, che rimarrà nei nostri cuori: qui è nata Beatrice, la nostra bambina. Nel 2019 siamo arrivati a Shanghai, per poi tornare in Europa, in Francia, nell'estate del 2020. Per l'inizio del 2022, quando ormai credevo sarei rimasta europea, e dopo essere diventati quattro, accogliendo Francesco (nato a Nizza), un nuovo biglietto aereo diceva Doha, Qatar. Un bel giro del mondo del quale proverò a raccontare.

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