Libri

L’Arminuta di Donatella di Pietrantonio

Written by Veronica Marocco

L’Arminuta è la Ritornata, letteralmente, nel dialetto abruzzese. La Ritornata è una ragazzina, data ad una coppia di parenti senza figli, come si usava un tempo, dai genitori naturali, che invece di figli ne hanno davvero troppi.

La Ritornata, di cui non conosciamo il nome, passa i suoi primi tredici anni ignorando la verità, con due genitori affettuosi, delle amiche, il posto alla spiaggia privata in estate, la sua camera, le lezioni di danza, il nuoto. Seguita, accudita, amata, fino ad essere riportata all’improvviso alla sua famiglia di origine. Nessuno sembra sapere, o volerle dire: di colpo si ritrova al paese, nella povertà, con due genitori troppo poveri, troppo stanchi ed ignoranti per occuparsi di ogni figlio.

Unica ancora di salvezza, la sorellina Adriana, di qualche anno piú piccola, e la scuola: una scuola che, visto il suo ottimo rendimento, la salverà, fino ad un finale in cui tutti i nodi verranno al pettine e si scopriranno le cause di questo abbandono improvviso…

Amo i romanzi sulle madri, da quando mamma lo sono anche io. È banale, lo so, ma mi sembra di poter trovare consiglio, conforto, esempi dalle storie romanzate. E queste due sono cosí umane, cosí imperfette nel loro amore: l’Arminuta conosce due abbandoni, conosce due mamme diverse, e si sente orfana di entrambe. Di quella che l’ha data via a sei mesi per povertà, e che oggi è una creatura contadina, piena di figli e di fatica. Di quell’altra, benestante e raffinata, che però ha dovuto prendere una decisione terribile e sofferta.

I padri rimangono sullo sfondo, come spesso succede, la carne e il sangue e le lacrime di questo romanzo sono tutti legati al lato materno. E Donatella di Pietrantonio é semplicemente bravissima.

Veronica, Taiwan

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Author

Veronica Marocco

Amante dei viaggi e dei libri, con la mia laurea in Lingue e il mio lavoro in hotel, quando pensavo alla possibilita' di partire dall"Italia la mia immaginazione si fermava a Londra...e invece dopo due anni in Francia, nel 2011 scendo dalla scaletta di un aereo che mi porta dritta a Hong Kong, per quasi quattro anni. Nel 2014 la seconda tappa del tour asiatico: Tokyo, immensa, calma e caotica al tempo stesso. Dopo due anni nella megalopoli giapponese, nuova destinazione è Taipei, capitale dell'isola di Taiwan, che rimarrà nei nostri cuori: qui è nata Beatrice, la nostra bambina. Nel 2019 siamo arrivati a Shanghai, per poi tornare in Europa, in Francia, nell'estate del 2020. Per l'inizio del 2022, quando ormai credevo sarei rimasta europea, e dopo essere diventati quattro, accogliendo Francesco (nato a Nizza), un nuovo biglietto aereo diceva Doha, Qatar. Un bel giro del mondo del quale proverò a raccontare.

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