Vivere all'estero

La filosofia del rastrello e del paguro

Written by Monica Italia
Oggi vi presento due personaggi in cerca di autore… autore che troveranno alla fine delle nostre due brevissime storie!
C’era una volta un rastrello, uno di esperienza!
Alto con il suo bel manico in legno, viveva appoggiato al suo albero.
Ciò che amava di più fare era rastrellare il suo giardino.  Adorava il vento perché portava sempre nuove foglie!
Aspettava giusto il tempo che tutte le foglie si fossero posate al suolo e si metteva subito di buona lena a raccoglierle e le razzolava davvero tutte, persino quelle più nascoste e difficili da raggiungere.
Quando aveva finito le svuotava nell’apposito contenitore, e ritornava al suo albero con quelle poche foglie che gli erano rimaste attaccate, e con le quali iniziava a fare amabilmente due chiacchiere in attesa di una nuova folata.
Ma lasciamo per un attimo il nostro amico rastrello discorrere amabilmente con le sue foglie e partiamo ora per il mare per incontrare il nostro secondo personaggio: il paguro!
Ed eccoci arrivati in spiaggia. C’è una bellissima luce oggi, la sabbia e’ splendida, non brucia nemmeno più sotto i piedi perché siamo al tramonto. E se guardate bene, lo vedete il nostro paguro, è lí a fianco di uno scoglio!

È lì che si gode le onde ed il mare indisturbato.

Cammina un po’ e poi si rilassa, ma e’ sempre all’erta! Appena avverte un passo “nemico” si ritrae.
Il paguro è pronto anche a cambiar casa se necessario, anzi spesso se ne trova un’altra più bella, emigra, senza che lo noti nessuno, senza grandi proclami!

L’amico paguro c’è ma non lo vedi, ma non è un eremita, anzi!

Se incontra altri suoi simili si ferma a far due chiacchiere, una piccola riunione sulla sabbia, ma non resta mai…
continua imperterrito il suo viaggio da solo godendosi il suo mare e le sue onde.
I nostri due personaggi in cerca di autore sono questi.
Appurato che stamattina non ho corretto il mio caffè con la grappa, perché ve ne parlo?

Vi parlo di loro perché sono dei simboli… dei modi di fare.

Il rastrello rappresenta chi si butta nella mischia,  incontra tante persone in ogni giardino dove va e spesso si prende la briga di animare la vita altrui. Ciò non significa che sia amico di tutti, no. Ma così facendo, a forza di rastrellare, sa bene che qualche foglia gli rimane attaccata “addosso”, e quelle possono diventare belle amicizie!

Il paguro è invece chi sta meglio solo, non ha bisogno di folle, ma di pochi incontri sporadici e ama godersi il mare in solitaria, portandosi la casa dietro, e avendo bisogno di poco altro per star bene.

Se mi chiedete in quale dei due io mi riveda, vi confesso che spesso mi trovo ad oscillare fra l’uno e l’altro.

O meglio, la verità’ e’ che so adottare la tecnica del rastrello pur essendo un paguro!

Perché ovunque arrivi mi so dar fare  per conoscere nuove persone, apro casa sempre a tutti, amici ed amici di amici, non attendo di essere invitata inizio io e da subito! E poi dopo un po’ mi fermo, mi appoggio al mio albero e gioisco della compagnia di alcune foglie che sono rimaste con me lungo il percorso, scoprendo persone meravigliose.

Ma nell’animo sono un paguro che adora sentire il rumore del mare da solo e che potrebbe stare così per settimane e mesi senza dover incontrare nessuno per completarsi.

Insomma due anime in una.

E voi?

Siete rastrelli o  paguri? or something in between?

Monica, India
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Author

Monica Italia

In giro per il mondo da 15 anni.
Mamma di 3 ragazzi, veri cittadini del mondo
Abbiamo vissuto in UK, USA e INDIA.
Mi occupo di consulenza HR, formazione manageriale e insegno in programmi MBA.
Sono un Executive Coach and Mentor certificato con ICF (Federazione Internazionale Coaching) e ho un master in Neuroscience.
Credo nel life long Learning…perchè la vita ci plasma con ció che viviamo e ciò che studiamo

6 Comments

  • Decisamente paguro! Anche se ogni tanto mi impongo un po’ di rastrellaggine quando arrivo in un posto nuovo. Pur stando bene per conto mio, mi inquieto e rattristo quando realizzo di non avere un minimo di rete di relazioni intorno.

    • Si anche io mi impongo di rastrellare subito appena arrivo, poi mi riposo appoggiata al mio albero e mi godo il “frutto” del mio rastrellare.
      😀 Monica

  • Ebbene sì anch’io sono un paguro. Mi piace stare in mezzo alla gente ma non chiedetemi di organizzare. Mi vengono gli attacchi di panico! ‍♀️

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