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La Mia Parola 2019

la mia parola Amiche di Fuso
Written by Amiche di fuso

Se questo 2019 fosse all’insegna di un’unica parola, quale scegliereste? E’ quanto si è chiesto un gruppo di blogger su instagram, lanciando l’hashtag #lamiaparola2019.
Anche noi Amiche di Fuso abbiamo partecipato all’iniziativa e trovare un’unica parola… bhè, non è stato affatto facile. Vi dico solo che abbiamo cominciato con concetti filosofici e finito con #bastaculimolestisuinstagram (che sono 5 parole, ma sta’ a guardà il capello). Alla fine però ci siamo riuscite. Ecco le nostre parole e quello che auguriamo – a noi e a voi – per il 2019.

La mia parola 2019 è LEGGEREZZA. Il 2018 per me è stato un anno di continuo cambiamento, cominciato nel 2017. Di crescita. La mia crescita personale che comprende cura di me stessa, vita e dieta naturale, semplicità, serenità e presa di distanza dalle pesantezze. Ho elaborato una certa insofferenza verso le polemiche continue, le critiche senza fondamenta, i bastian contrario, i pesantoni. Forse è per questo che l’anno appena trascorso è stato pieno di follia, avventure e stupidaggini, di quelle che ti fanno ridere a crepapelle.
Intendo continuare in questo senso. Gente, fatevela una risata ogni tanto!

– Elena, Dubai

La mia parola è VOLARE. Volare lontano da chi non ci merita, volare lontano dalle nostre paure, volare in alto per raggiungere i nostri sogni. Volare verso una nuova destinazione. Il 2019 è l’anno dei miei 46 anni che, non so perché, mi fanno sentire sempre più l’esigenza di alleggerirmi, di seguire le mie inclinazioni, di non farmi coinvolgere in nulla che mi trascini verso il basso o che non mi piaccia. Voliamo alto tutti!
– Mimma, Kuwait

La mia parola per il 2019 è MATERNITA’. Il 2019 sarà l’anno in cui diventerò mamma per la prima volta, un sogno che realizzerò finalmente dopo tanto tempo. A distanza di un paio di mesi dal grande evento, la paura è tanta ma l’eccitazione per questo life-changing event è decisamente più grande!

– Claudia, Australia

La mia parola è RELAX. L’anno appena finito è stato rocambolesco. Due mega traslochi intercontinentali e mille cose da fare. Peccato che, in tutto questo trambusto, le mie passioni siano state messe in un angolo. La fotografia, la sommelleria, lo sport, la lettura e molte altre cose. Ho fatto pochissimo rispetto a quello che avrei voluto. Quest’anno mi metterò al primo posto. Ovunque andrò mi ricorderò di ME. E vivrò tutto con RELAX. Ce la farò?!
– Nadja, Argentina

La mia parola 2019 è ADESSO. Perché non amo fare progetti, non amo stilare propositi. Ogni momento è quello buono per dare una svolta alla propria vita, tanto un mattino di gennaio quanto un pomeriggio di agosto. Non voglio scrivere 365 pagine all’insegna di una sola parola… Servono tante sfumature per fare un bel disegno, servono tanti vocaboli – e il loro contrario – per rendere un anno interessante.
Auguro a tutti un 2019 pieno di parole ma, soprattutto, di fatti.
– Cristina, Angola

La mia parola 2019 è CRESCITA. Intesa come crescita personale. Voglio iscrivermi ad un corso di tedesco. Voglio imparare ad essere organizzata. Voglio prendermi cura di me stessa, cucinare in modo sano, praticare più sport, trovare un fisioterapista. Voglio imparare a farmi scivolare la negatività. E voglio tenere lontane le persone che mi fanno solo male. Voglio sorridere di più. Voglio viaggiare. Voglio frequentare tante persone migliori di me dalle quali imparare e crescere.
– Drusilla, Italia

La mia parola è SCEGLIERE. Scegliere di vivere il momento. Scegliere che il lato positivo c’è, che la luce da qualche parte entra, che se persisti riesci, che se non ti piace puoi cambiare, che se hai paura puoi scegliere di non averne. Tante scelte una dietro l’altra per un 2019 ricco di ricompense per il coraggio che ci vuole nel scegliere di stare bene, no matter what!
– Monica, India

La mia parola è SERENITA’. Sono stanca di vivere nell’angoscia di ricevere brutte notizie, del telefono che suona nella notte o dell’attesa di risultati di esami medici, se non miei, delle persone care vicino a me. Ho bisogno di poter indirizzare la mia energia verso cose positive e di sentirmi serena per poter vivere appieno la mia vita mentre ora sono le preoccupazioni che hanno il sopravvento.
– Claudia, Wisconsin

La mia parola 2019 è SORRIDERE. In questo ultimo anno sono stata travolta da una montagna di imprevisti e novità non sempre positive; questo ha causato un forte stress che mi ha resa più dura e sbrigativa con tutti sia in casa che fuori. Ora voglio cercare di essere più in sintonia con quella me ironica e non solo con quella sarcastica che ha un po’ preso il sopravvento. Sono sicura che mi aiuterà ritrovare quell’equilibrio che sento di avere perso strada facendo e che voglio trasmettere alla mia bambina.
– Alessia, Louisiana

La mia parola è ZEN. Accettare le nuove sfide con pazienza e serenità, per quanto possibile. Accettare di non poter sempre trovare la quadratura del cerchio. Di trovare invece quella leggerezza che non è superficialità ma è il contrario delle ansie inutili. Di ripensare a quello che mi fa stare bene veramente e farlo.
– Veronica, Taiwan

La mia parola 2019 è LEGGEREZZA. Vorrei imparare a vivere lieve. A non prendermela per ogni piccola cosa e farla invece scivolare via. Vorrei imparare ad accettare con un po’ di leggerezza anche ciò che fa più male. Vorrei rendere più leggero il rapporto con i miei figli, non passare le ore a dir loro cosa devono fare fino ad urlare, ma vivere con loro momenti lievi e sereni. Vorrei leggerezza anche negli armadi, in mezzo ai documenti e nei bagagli. Vorrei rendere leggero l’ambiente in cui vivo, avere tanto bianco e luce intorno. Vorrei dei weekend leggeri senza correre a destra e sinistra per rispettare tutti gli impegni. Leggerezza dentro a me e tutto intorno a me!
– Federica, Italia

La parola dell’anno per me è SUCCESSO. Lo so che, alle volte, fa paura solo pronunciarla; alcuni si elettrizzano, altri provano quasi repulsione a sentirla. Ognuno le attribuisce un valore diverso, è molto soggettiva. Ma proprio negli ultimi mesi del 2018 mi è capitato di leggere l’etimologia di questa parola in ben due libri, a distanza di poche settimane: in italiano, successo, non è che il participio passato del verbo succedere. Viene dal latino successu(m), e indica un avvenimento. E’ la conseguenza inevitabile del fare, dello sporcarsi le mani. E’ indissolubilmente legata all’azione, alla fatica anche. Che sia un anno di fatiche che fanno succedere cose belle. Di successo, per me, e per tutte voi.
– Valentina, Svizzera

…e ora, come sempre, tocca a voi. Qual è la vostra parola 2019? Scrivetecelo nei commenti qui sotto, su Facebook o Instagram!

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Amiche di fuso

Amiche di fuso è un progetto editoriale nato per dare voce alle storie di diverse donne, e non solo, alle prese con la vita all'estero. Vengono messi in luce gli aspetti pratici, reali ed emotivi che questa esperienza comporta e nei quali è facile identificarsi. I comuni denominatori sono la curiosità, l'amicizia e l'appoggio reciproco.

2 Comments

  • Bello leggere tutte queste parole, tutte assieme.
    Mi piace in particolare la parola Successo, che nell’accezione comune mi spaventa a morte, con tutte le aspettative e le potenziali delusioni che si porta dietro. Ma scoprire qui che è solo un participio passato, wow, è un vero e proprio insight. Mi e vi auguro tantissimo successo.

  • L a mia parola é INSHALLAH…da qualche mese stiamo vivendo in un paese mussulmano che ci sta insegnando il rispetto per la divinità e il rispetto per il susseguirsi degli eventi senza che si possa intervenire per modificarli a nostro piacimento. Finalmente cosí ci stiamo affidando alla leggerezza dell’anima, questo sta migliorando i nostri rapporti con le persone e ci permette di affrontare le nuove sfide quotidiane con piú serenità.
    Ridiamo di piú e ci siamo ritrovati come famiglia…vi sembra poco?
    La vita bisogna viverla ogni attimo, senza pensare troppo al futuro e al passato….

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