Fare amicizia all’estero è difficile. Quante volte avete sentito questa frase o la avete detta voi?
E’ un lavoro, ve lo dico io. Ne ha parlato benissimo Giulietta in un suo post che ho letto qualche giorno fa. Il senso di solitudine che si prova arrivando in un nuovo paese spesso è sconfortante. Ci si guarda intorno cercando di capire da dove cominciare e se ne vale la pena.
Spoiler: ne vale sempre la pena.
Fare amicizia all’estero è difficile ma è fondamentale. Per voi, i vostri figli, il vostro benessere, la vostra futura vita li.
Uscite. Sorridete. Andate ad un corso di lingua. A pilates.
Nessun paese è facile. Ci sono paesi dove probabilmente si fa amicizia più velocemente di altri, è vero, ma non ho mai vissuto in un paese dove la gente veniva a bussarmi a casa per fare amicizia con me. E io se vi ricordate ho già vissuto il 8 paesi. I locals non vi danno attenzione? E’ pieno di expat li fuori. In ogni paese del mondo ci sono milioni di persone pronte a ricambiare un sorriso. Altre no. Non hanno interesse a parlare con voi. Ma non siete voi il problema, sono loro. Quindi uscite lo stesso e trovate le vostre anime gemelle!
E poi dai, con i sistemi di adesso, la tecnologia. Facebook. Instagram. Blog. Esiste una persona sorridente dall’altra parte dello schermo che sicuramente vi può aiutare a sbloccare quella situazione di chiusura che vi sta facendo affogare.
Non vi sto dicendo di saltare i vecchi metodi (club del libro, passeggiata al parco, libreria etc). Li dovete implementare con i nuovi strumenti. Guardate se ci sono gruppi di mamme nel vostro nuovo paese, gruppi della scuola, gruppi di cucina, cucito, giardinaggio.
Non parlate la lingua del posto? Studiatela. O provateci. Salutare con un sorriso e un buongiorno nella lingua del posto può fare la differenza. Quando vivevo in Serbia, in un paesino in mezzo al nulla, la mia unica possibilità di sopravvivenza era parlare serbo. No inglese, no niente. E nel 2005 non c’era questa grande connessione internet o facebook. Ero sola. Io e mio marito nel mezzo di persone che non ci capivano. E ho imparato. Piano piano. Saluti, numeri, frutta e verdura.
Non vi racconto questo per farmi dire brava. E’ per farvi capire che si può fare tutto se lo vogliamo. Dobbiamo rimboccarci le maniche.
Fare amicizia all’estero è difficile. Ma è fondamentale.
Non succederà il giorno uno. E forse nemmeno il due o il trenta.
Ma troverete qualcuno. Uscite dal guscio. Allontanatevi dalla comfort zone.
Ne abbiamo parlato tanto qui su Amiche di fuso. Ne aveva parlato Greta. Io varie volte visto che è un tema che mi sta molto a cuore. Ne ha parlato Mimma.
Guardate quante volte ne abbiamo scritto.
Ci siamo supportate a vicenda in ogni cambiamento. Avere una rete di amiche che ti aiuta dall’esterno è importante come quella che vi dovete ricreare. Scriveteci, parlatene, non tenetevi dentro nessun dubbio. Noi ci siamo. Le vostre amiche di sempre ci sono, magari non capiscono i vostri dubbi ma parlatene. Chiedete consigli a chi ci è già passato. Non disperate. Createvi la vostra rete e aiutate poi chi verrà dopo.
Fare amicizia all’estero è difficile se non volete farlo.
Nadja, Australia
Gentile signora, io non ho mai vissuto all’estero, ma su una cosa davvero con lei concordo: “buongiorno”, “buonasera”, “per favore”, “grazie” e “prego” possiamo imparare a dirli in qualsiasi lingua. E magari da li’ viene il resto!