Novità dal mondo

I miei film sotto le stelle di luglio

Written by Valeria Il Cairo

Luglio è stato il mese che ho dedicato a vedere film all’aperto sotto un cielo di stelle.

Ho trascorso parecchio tempo a Lecce e ogni estate il comune organizza la rassegna di cinema presso il palazzo dei Teatini. La cornice è meravigliosa e particolarmente indicata per un’acustica all’aperto.

Quest’anno poi, Lecce ha aderito all’iniziativa “cinema revolution” grazie alla quale il biglietto costa 3,50 euro.…insomma tutto contribuiva a godermi il cinema sotto le stelle a luglio.

Forse potrà sembrare strano, ma una delle primissime cose che faccio quando rientro in Italia è andare al cinema. Il rituale prevede la presenza della mia 16enne!

Sapete perché mi piace tanto? Perché negli ultimi 10 anni vissuti in paesi arabi andare al cinema è una prova di resistenza a non arrabbiarsi.

Le persone non hanno la cultura del silenzio in sala. Purtroppo in tantissimi scambiano il cinema con un bar dove fare le chiacchiere.

E se in Saudi potevo giustificare con il fatto che le sale cinema hanno aperto da pochi anni, in altri paesi non me lo so spiegare.

Insomma se vado al cinema è per godermi il film in silenzio e non per raccontare le mie giornate all’amica di turno. Giusto?

Al di là comunque di queste riflessioni vi lascio qui la lista dei miei film sotto le stelle di  luglio in ordine sparso:

  • La Sirenetta: sono andata a vederlo spinta dalla curiosità e memore delle polemiche riguardo  Ariel. Avrete certamente seguito tutto quanto è stato detto e scritto sul fatto che Ariel non avesse la pelle bianca. A me la cosa non ha fatto nessun effetto particolare e mi sono goduta i ricordi dei tempi che furono in cui guardavo tutti i cartoni Walt Disney con i miei, al tempo, bambini
  • The son’ di F. Zeller: un film straziante! Un film che mi ha fatto pensare tanto e di cui abbiamo chiacchierato con gli amici anche nei giorni seguenti. Le dinamiche familiari che propone e prospetta fanno davvero male. Le posso comprendere da esterna visto che non vivo dinamiche di separazione, ma non è difficile per nulla immedesimarsi e soprattutto riflettere sulla figura del figlio in pesante sofferenza. La riflessione generale era che ci si sentiva dentro lo schermo, non incollata, ma proprio dentro.
  • Stranizza d’amuri di G. Fiorello: doloroso e coraggioso. Tratto da una storia vera, è un film tremendamente attuale. È stato proiettato il giorno prima del gay pride a Lecce e inserito in questo momento di manifestazione. La storia è delicata e, nonostante fosse ambientata negli anni 80, credo che poco sia cambiato soprattutto in Italia nel rispetto delle minoranze. Me ne accorgo sempre di più e temo che si stia peggiorando.
  • Il piacere è tutto mio: attori meravigliosi, ma non è stato amore incondizionato. Il messaggio del film è naturalmente eccellente ma c’è stato qualcosa nell’andamento, non so cosa, che mi ha disturbato. Diciamo che è l’unico NI fra i film visti.
  • Scordato di R. Papaleo. Giorgia in veste di attrice è davvero interessante, ma credo che già il suo volto e la sua mimica sia un punto di partenza vantaggioso. Papaleo a me piace e lo trovo profondo. Il film lo era.
  • Il ritorno di Casanova di G. Salvatores: simpatico. Mi è piaciuta l’ambientazione e i costumi. Io adoro questo genere di film ma non ha attirato le simpatie delle mie amiche. A me in realtà anche il fatto che ci fosse una doppia narrazione temporale ha intrigato non poco.

Naturalmente per me queste sono state prime visioni e credo voi abbiate già visto questi film in autunno o primavera. Che mi dite? Li avete visti? E quali sono state le vostre impressioni?.

A presto

Valeria, Il Cairo

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Author

Valeria Il Cairo

Leccese di origine, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche ho cominciato a lavorare a Milano, in una grande società di consulenza americana finché un giorno, con mio marito, ho colto un’occasione di lavoro all’estero che doveva essere temporanea. Correva l’anno 2003. Non sono più rientrata perché col tempo è diventata una scelta di vita per l’intera famiglia.
Ho vissuto tra Europa (Madeira e Croazia) e Medio Oriente (Abu Dhabi e Arabia Saudita) e ora mi trovo a Il Cairo.

Ho curato progetti volti a condividere le mie conoscenze della cultura e società saudita. Tra gli ultimi uno dei più interessanti è “Mi racconti la tua storia? Parole in libertà dall’Arabia Saudita” in cui ho intervistato italiani sparsi su tutto il territorio saudita. Trovate le interviste sul mio canale YouTube " Valegirovaga"

Ho sempre insegnato italiano agli stranieri e al Cairo lavoro in Università e per L'Istituto italiano di cultura condividendo e diffondendo la cultura e la lingua italiana

Trovate quasi tutto di me su https://linktr.ee/valegirovaga

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