Il 24 febbraio ho celebrato il mio quarto anniversario a Dubai.
Confesso che fatico a credere che siano già trascorsi quattro anni dal mio rocambolesco arrivo.
Quando Federica, la nostra capa editor, ci ha chiesto l’argomento mensile del post, ho pensato che era l’occasione giusta per fare un bilancio. Ma poi ho pensato che vi avrei tediato e ho trovato più utile stilare un breve elenco per tracciare le differenze tra i due paesi che stanno caratterizzando la mia vita estera, entrambi nel middle east, ma che non potrebbero essere più diversi uno dall’altro.
- Cultura e società:
- Kuwait City: La cultura del Kuwait è fortemente influenzata dall’Islam e dalle tradizioni arabe. La società è conservatrice e rispetta le norme sociali islamiche. Le famiglie sono molto importanti e la vita familiare è centrale nella società kuwaitiana. Quando si arriva in Kuwait l’impatto con la loro cultura, i loro dogmi, è davvero forte. Il ramadan è davvero molto sentito e, per noi non mussulmani, pesante. Le restrizioni sono tante.
- Dubai: è più cosmopolita e diversificata culturalmente rispetto a Kuwait City. La città ospita una grande comunità di espatriati provenienti da tutto il mondo, il che contribuisce a una società più aperta e multiculturale. L’Islam rimane un elemento importante della vita quotidiana, anche se non è conservativo rispetto al Kuwait. Basti pensare che hanno modificato il week end per adeguarsi al resto del mondo . Il ramadan rimane un vero momento di gioia e festa e l’atmosfera leggera e piacevole.
2. Stile di Vita:
- Kuwait City: Il ritmo della vita a Kuwait City è generalmente più tranquillo rispetto a Dubai. Le attività ricreative spesso si concentrano su famiglia e amici, con molte opzioni per lo shopping, la ristorazione e il tempo libero all’interno dei centri commerciali e nei parchi. Mancando l’alcool, la night life è molto discreta. Non esistono posti dove si va a ballare o fare festa fino a tardi. Non esistono concerti o rappresentazioni teatrali. La stagione all’opera è molto corta e molto conservatrice.
- Dubai è nota per il suo stile di vita lussuoso e cosmopolita. La città offre una vasta gamma di attività ricreative, tra cui shopping di lusso, ristoranti gourmet, vita nottura davvero intensa. Negli anni è cresciuta anche l’offerta culturale. Con spettacoli importanti, concerti, festival, arte e fiere capaci di attrarre gente da tutto il mondo
3. Dress code:
- Kuwait City: anche in questo la religione ha il suo peso. Abaya e Dish dash sono molto diffusi, ma, per noi occidentali non mussulmani, non obbligatori. Esisteva comunque l’obbligo di vestirci decorose e non troppo scoperte. Nelle spiagge pubbliche non erano ammessi i bikini. Non giravamo in pantoloncini e cannottiera .
- Dubai: penso di aver smesso di spalancare la bocca ogni volta che vedevo come la gente si veste a Dubai dopo sei mesi che mi ero trasferita. Trasparenze, tanga, abiti corti. Dubai non ha nulla di repressivo. Tutt’altro. Vivendoci tanta gente benestante, io mi sento spesso “la cugina di campagna” e, sopratutto, penso di non aver mai visto tante donne così belle.
4. Sport
- Kuwait City: lo sport non è sicuramente una priorità nel paese. La vita sedentaria e una cultura alimentare rivoluzionata dal benessere, ha comportato un livello molto alto di obesità. Purtroppo sono in cima alla classifica dei paesi con più obesi e più diabetici. Si riesce a praticare quasi tutti gli sport, ma nulla è ad alto livello e non vengono mai organizzate competizioni di rilievo .
- Dubai fa venire di voglia di fare sport. A ogni ora del giorno vedrete gente impegnata a correrre, nuotare o allenarsi. Ci sono bellissime palestre, strutture e un’offerta incredibile di pratiche sportive. Volendo a Dubai esiste anche la scuola per essere un pilota di moto e si può anche imparare a sciare. Ci sono competizioni sempre più interessanti, che raccolgono partecipanti da tutto il mondo. E, in generale, sta crescendo la qualità in ogni sport. Basti pensare anche al basket.
5. Amicizie
- Kuwait: l’amicizia è una parte significativa della vita quotidiana e delle relazioni personali. Offre sostegno, compagnia e connessione sociale in un contesto culturale ricco di tradizioni e valori, ma a volte faticoso. Per noi expat è l’ancora di salvezza e personalmente si sono create amicizie molto belle e solide.
- Dubai: è una città che corre molto di più di Kuwait city. Con un traffico pazzesco, mille cose da fare e quindi un po’ più dispersiva. Il quotidiano prende il sopravvento. È facile non vedersi mai e frequentarsi richiede la fortuna di abitare vicini.
Vi ho raccontato qualcosa che vi ha colpito nel confronto fra Dubai e Kuwait e che vorreste approfondire?
Mimma, Dubai
