Food

D’AMORE, DI LUNCH BOX E DI ALTRE SCIOCCHEZZE

Written by Manuela Sydney

Ah!! Che bello svegliarsi la mattina e, tra un caffè, una doccia e uno SBRIGATIII, maiuscolo perché urlato, dover preparare il lunch box. O pranzo! O pranzo con spuntini vari. Chiamatelo come volete. Cambia la forma, mica la sostanza!

Io abitavo a Roma. Ero viziata, abituata ad avere la mensa a scuola.
Il pasto era pensato da una nutrizionista. Bilanciato, ben proporzionato, biologico, caldo e a chilometro zero.
Ah … come mi mancano il cuoco Vittorio e la cuoca Jessica che si dedicavano anima e corpo a preparare tutto per educare e stuzzicare il palato dei miei piccoli ometti.
Come mi manca sapere che siedono a tavola, composti, predendosi tempo per assaporare e imparare le regole della convivialità.

Arrivata a Sydney si è stagliato, davanti ai miei occhi, l’orizzonte:

I BAMBINI DEVONO PORTARE SPUNTINO, PRANZO, MERENDA E ACQUA. SONO VIETATI TUTTI GLI ALLERGENI.
Ma, soprattutto … pranzano seduti per terra in cortile, nessuno li controlla e la scelta è mangiare o giocare…

Capite bene che mi è preso un colpo!

Non sono di quelle mamme fissate con il rimpinzare i propri figli…ma ecco…tengo comunque parecchio a curare la loro educazione alimentare e fargli apprezzare la tavola.
Mi sono dovuta rimboccare le maniche e non è stato semplice. Non sono una che riesce a preparare tutto la sera prima, non ce la faccio. Non so che inventarmi. L’ispirazione mi arriva solo lì per lì, quella mezz’ora prima di uscire di casa.

Poche regole, fondamentali per sopravvivere.

Preparo la stessa cosa ad entrambi i miei figli. Difficilmente cedo a richieste di pranzi differenziati, solo se mi prendono con l’ironia.

Cerco di preparare qualcosa che sia equilibrato. Che abbia vitamine, proteine e carboidrati.

Cerco di preparare qualcosa che non si rovini e che sia buono da mangiare freddo (ahimè!!).

Pur non sapendo cosa effettivamente manderò a scuola, ho imparato a cucinare un po’ di più la sera. Al mattino avere qualcosa in frigo mi torna sempre utile in qualche modo…
O, almeno, questa sarebbe la mia idea … la verità è che non avanza mai nulla. MAI.

Solitamente preparo uno spuntino a base di frutta e verdura crude, cercando di variare il più possibile e in base alle stagioni. Mele, pere, banane, more, fragole, mango, carote arancioni e viola, finocchi, cetrioli, piselli.

Cerco di alternare il più possibile il pranzo. Insalata di riso, frittata, pasta e legumi, panino tonno e pomodoro, polpette di carne/melanzane/pesce/legumi/avanzo di risotto. Sempre tutto accompagnato anche da una verdura e, non sempre, dal pane.

Una merenda che di solito è una fetta di ciambellone o crostata fatte in casa, bottoncino con il miele o con sale e olio, crekers e parmigiano, gallette di quinoa con prosciutto o salamino.

Insomma… mi sforzo davvero. 

Nutro anche un certo orgoglio per riuscire a far fronte a questo piccolo impegno quotidiano.

La cosa più bella, però, è quando i bambini tornano casa. È una goduria aprire gli zaini e trovare i bigliettini da parte di mio figlio grande, insieme alla banana avanzata e imputridita sotto il sole!

Da Sydney è tutto!

Godetevi la mensa, oh voi che ce l’avete. 

Manuela, Sydney

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Author

Manuela Sydney

Sono una persona curiosa. Spesso i dettagli mi attraggono più dell’insieme. Amo viaggiare (e anche tornare). La mia passione più grande è il teatro. Ho due figli, sono calabrese, ma anche romana. Sono laureata in lettere con indirizzo teatrale e a Roma organizzavo eventi culturali. Ho fatto per 2 anni la spola tra Nigeria e Italia e per 4 anni tra Namibia e Italia.
Da qualche tempo vivo a Sydney con tutta la mia famiglia, studio naturopatia e lavoro in una radio!

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