Vivere all'estero

I nonni australiani

nonni australiani
Written by Drusilla Melbourne

Qualche mese dopo il nostro arrivo a Melbourne, mio marito mi presentò un collega australiano con background italiano. Ovvero un signore nato in Australia da genitori italiani emigrati qui nei primi anni ‘50. 

Un giorno mi portò a conoscere questi due “vecchietti”.
Lui si chiama Carmelo, viene dalla Sicilia ed è arrivato in Australia, a Melbourne, quando aveva 12 anni. Lei si chiama Bianca, è abruzzese. È arrivata in Queensland quando aveva solo 8 anni. Si sono conosciuti a Melbourne quando avevano circa vent’anni, nell’azienda in cui lei lavorava come segretaria e lui faceva manutenzione elettrica.

Ricordo che quel giorno iniziammo a parlare come se ci conoscessimo da sempre. Il loro italiano era mescolato con la pronuncia australiana e qualche parola inglese scappava dentro ai discorsi. Fu difficile smettere di fare domande, più li ascoltavo e più ero curiosa di saperne. Mentre loro erano entusiasti di aver incontrato un’italiana disposta a parlare con loro. 

Fu un incontro meraviglioso! 

Da quel giorno non li abbiamo più persi di vista!
Andiamo a trovarli ogni due o tre mesi per una merenda, tante chiacchiere e, se è stagione, per raccogliere insieme limoni e arance dalle piante del loro giardino.

Qualche mese fa mio figlio Tommaso li ha intervistati per la scuola. Gli ha fatto un sacco di domande, scattato fotografie e registrato video. Ricordo che è tornato a casa entusiasta da quel pomeriggio trascorso in compagnia di Bianca e Carmelo. Scoprire una realtà così diversa dalla sua fatta di vecchi immigrati che non conoscono la lingua e la cultura del luogo in cui arrivano, persone che usano navi per lunghi spostamenti anziché comodi aerei, è stato un vero shock. 
Mio figlio li ha presto soprannominati “i nonni australiani” visto che i nostri veri nonni vivono dall’altra parte del mondo.

Questi “nonni australiani” sono figure importanti per me ed i miei ragazzi perché raccontano una storia da un punto di vista differente dal nostro.

Riescono a tenere vive alcune tradizioni italiane nonostante vivano ormai da tantissimi anni fuori dall’Italia. Loro sono il ponte di collegamento tra un passato che sembra lontanissimo e il presente, tra il presente e il futuro.
Sono importanti perché con la loro presenza aiutano i ragazzi a costruire la loro identità. 
Grazie a loro abbiamo conosciuto altre famiglie di background italiano e stiamo scoprendo un po’ di più la realtà e le tradizioni australiane.

I “nonni australiani” stanno insegnando ai miei figli quanto sia importante rimanere uniti e avere qualcuno su cui contare per superare le difficoltà che la vita ti mette davanti. 

Sapevo che Melbourne, come l’Australia in generale, è diventata “casa” per molti italiani che tanti anni fa sono emigrati e, anche grazie al post dell’amica Manuela sapevo che in seguito alle guerre mondiali ci fu una grande emigrazione italiana in Australia. Ma mai mi sarei aspettata di avere la fortuna di entrare in stretto contatto con alcuni di questi, potendoli chiamare “i nonni australiani“.

Drusilla, Melbourne

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Author

Drusilla Melbourne

Expat per amore. Mamma di due terribili quanto adorabili maschi.
Nata nell’afosa e nebbiosa pianura padana, cresciuta con la voglia di andarmene a scoprire il mondo. Fidanzata da sempre con un imprevedibile uomo che mi ha portato prima in Libia, poi in Kuwait ed ora in Arabia Saudita. Appassionata della vita expat. Amo scoprire nuove culture, relazionarmi con nuovi mondi, leggere, pasticciare con i miei figli e vivere circondata dalla natura.

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