Libri

DREAMWORLDDDDDDD

Written by Manuela Sydney

Oggi vi regalo un ricordo e un progetto che ho condiviso con le mie amiche Marina e Loredana:
DREAMWORLDDDDDDD.
Le ho incontrate entrambe all’università e, nel tempo, si è instaurato fra noi un legame profondo. Abbiamo condiviso e condividiamo tanti progetti e una preziosa intimità.
Loredana non ha esitato a prendere un aereo e venire fino a Sydney per farmi sentire la sua presenza in un momento davvero difficile del mio espatrio.

Da sempre, per me, gli amici, sono famiglia.
Sono casa.
Sono confronto schietto e profondo.

Gli amici cari mi mancano tanto in questo espatrio, ma non li ho mai sentiti lontani: abbiamo trovato il modo di nutrire la nostra relazione tra due continenti: con tutti e in modo diverso con ciascuno.

Tanti anni fa, con queste due amiche sorelle, ha preso vita l’idea di un libro: DREAMWORLDDDDDDD, appunto. Lo immaginavamo per i bambini tra i 9 e i 12 anni.
Ci incontravamo la sera, dopo il lavoro. Più spesso a casa mia, perché Andrea era ancora piccolo e mio marito in quegli anni viveva in Namibia.
Preparavamo la cena, parlavamo tanto, e poi cominciavamo a scrivere e fare brain storming: la mia personale idea di felicità.

Avevamo pensato davvero a tutto:
avevamo fatto il rubamatic per darci un’idea delle fattezze dei personaggi.
Non so dirvi quanto ci siamo divertite a scegliere i nomi.
Abbiamo scartabellato tra le paure e i sogni della nostra infanzia.
Ci siamo spedite lo scritto per posta e non abbiamo aperto la busta, come prova dell’originalità.
Ho dei ricordi stupendi di quel periodo.

In estrema sintesi, l’idea era quella di un pianeta, Dreamworld, abitato dal popolo dei Geomanti capaci di avverare i desideri degli abitanti della Terra: soprattutto quelli dei bambini.
L’Onnipotente Zero, terribile Geomante diventato cattivo, con altri malvagi sodali, voleva impedire che questi facessero il loro lavoro.
Ma i Geomanti buoni avevano chiamato su Dreamworld 5 ragazzi capaci di forti desideri per aiutarli a sconfiggere questa minaccia.
Ciascuno di questi bambini, sulla terra, soffriva per quello che considerava un piccolo difetto fisico. Su Dreamworld, quel difetto, si sarebbe rivelato il loro super potere.
A Dreamworld, l’orologio Optycon era un elemento chiave. Al centro del pianeta, sospeso e visibile da tutte le parti. Simile a un calendario Maya.

I rintocchi dell’orologio dovevano coincidere con l’ora della sveglia per andare a scuola sulla Terra, mentre su Dreamworld sarebbe calata la sera. L’orologio avrebbe dovuto segnare il tempo a disposizione dei Geomanti per avverare i desideri e il tempo a disposizione dei ragazzi per sconfiggere – anche se solo provvisoriamente – l’Onnipotente Zero.

Qui vi lascio, così, senza interventi, alcuni dei nostri appunti originali, la descrizione dettagliata dei luoghi e di tutti i personaggi e, per finire, la filastrocca d’introduzione.
Non ne abbiamo fatto più nulla. Il progetto è rimasto lì, un po’ incompiuto. Eppure credo fermamente che abbia servito il suo scopo: nutrirci di un tempo prezioso insieme.

I 5 EROI

Leonard (Leo), 12 anni, è un pre-adolescente. È carino ed ha l’apparecchio.
Castano, occhi scuri. È carismatico e capace ma può essere presuntuoso e pasticcione. Ha paura di come appare fisicamente.

Poteri: tritura le cose con i denti; trascina oggetti (es. mastica bombe, distrugge corde, tira treni). Superpotere: emette onde sonore violentissime.
Famiglia: la mamma è casalinga; il papà è medico (da studio); ha un fratellino di 6 anni e una sorellina di 2.

René, 11 anni. Ha un difetto di respirazione che lo obbliga a tenere un cerotto ben visibile sul naso. È penalizzato negli sport e nella vita sociale con i coetanei. Ha paura di non reggere gli stress fisici. È appassionato di tecnologia.
Poteri: resiste agli odori nauseabondi; aspira gli oggetti; respira sott’acqua.
Superpotere: crea vortici d’aria.
Famiglia: vive con un fratello di 22 anni, indipendente economicamente, campione di una squadra di basket.
Nella trasformazione, il cerotto si trasforma in un segno tribale – da guerriero.

Victor (Vic), 9 anni, il più piccolo di età e maturità. Ha le orecchie a sventola. È biondo con gli occhi celesti, è mammone e sogna di lavorare nella fabbrica di cioccolato. Lui è l’outsider, è il fool.
Poteri: sente suoni che gli altri non sentono ed è più sensibile (deve tapparsi le orecchie quando Leo emette onde sonore altrimenti sviene o si sveglia), sente a distanza, ha orecchio musicale – apparentemente non ha il superpotere.
Famiglia: la mamma è il papà hanno un ristorante, nel quale lei è cuoca.

Zelda, 10 anni, porta gli occhiali, è ancora una bambina. Anche nella vita è una sognatrice che legge fumetti, ascolta favole, guarda i cartoni. Veste in maniera eccentrica.
Poteri: vede più lontano, attraverso gli oggetti, guarda a 360°.
Superpotere: telecinesi, ma solo dopo grandissimo allenamento.
Famiglia: vive alternativamente con i genitori separati. Il padre è una guida turistica; la madre è una giornalista. Trascorre molto tempo da sola.

Mia, 12 anni, castana-mora, è chiarissima di carnagione, ha la pelle delicata, non può esporsi a niente. È intelligente e sensibile, qualche volta un po’ scontrosa. È in competizione con il leader in un classico rapporto amore-odio. Ha paura di esporsi. Ricorda il personaggio di Galaxi Express e Ransie la strega.
Poteri: fa luce quando non ce n’è o quando serve. Si mimetizza.
Superpotere: riflette la luce e acceca.
Famiglia: i genitori sono concertisti classici (viola e violoncello). Poiché spesso sono via, Mia trascorre molto tempo con la nonna, ex cantante d’opera. Ha sorella grande (16/17 anni), ballerina, che si fa molto gli affari suoi.

Il superpotere dei superpoteri: si ottiene con un particolare rituale tra i 5 in cui i tatuaggi si illuminano.

Occorre a ristabilire il potere dei Geomanti (ristabilisce la misura dei 4 elementi).

I CATTIVI

L’Onnipotente Zero è un essere minuscolo e grasso che vive sulla spalla di un aitante pupazzo dalle belle sembianze, sempre vestito di bianco. OZ muove il pupazzo a suo piacimento con un telecomando ultratecnologico, attraverso il quale apre e chiude anche la sua bocca ogni volta che vuole parlare (il principio inverso del ventriloquo).
Quando arrivò su Dreamworld, l’allora numero 100, fu salutato come un Geomante molto speciale: per la prima volta raccoglieva in sé le 4 razze, quindi i 4 elementi, quindi la capacità di avverare tutti i tipi di desideri.

Numero 100 si insuperbì di questa responsabilità e cominciò a voler essere assecondato, venerato. Voleva diventare il più potente e decidere sempre quali desideri avverare (guarda caso sempre i desideri “cattivi”).
Cominciò a raccogliere proseliti e a insospettire i Geomanti più anziani che decisero di esiliarlo una volta per tutte il giorno che si presentò in spalla al pupazzo, emblema della sua megalomania, dichiarando di chiamarsi ONNIPOTENTE ZERO.

Una volta scacciato, si ripropose di togliere tutti i poteri dei Geomanti “avveratori” di desideri, per introdursi in Petralia, la piazza dove si trova l’Optycon e diventare padrone di DREAMWORLD.

(Attrae a sé i 4 elementi)

“Non è suonata l’ultima ora; io sono l’Onnipotente Zero”

Nota bene: bisogna approfondire la sua caratteristica di “tecnomane”.

Goran: combatte con corde e catene. Fisicamente come Borat: fattezze e movenze da circo. Alto, baffi, solido e agile. Ha addosso quelle che sembrano una corda e una catena ma nell’uso cambiano lunghezze, pesantezza, numero (le moltiplica dividendole con le mani).

Milador: combatte con il vetro. E lo comanda. Ha una saccoccetta sempre con sé dove tiene i frammenti da cui scaturiscono i vetri di cui si serve. Può fare tappeti di vetro per impedirti di passare, scagliarti addosso una scheggia molto tagliente, richiamare a sé tutti i vetri presenti in un luogo.
Ha look cyberpunk (Daryl Hannah in Blade Runner, Mila Jovovich ne Il quinto elemento, Kate Beckinsale in Underworld).

Aka: ha poteri di illusionista. Disegna ciò che ti illude di vedere. Solo Zelda distingue il vero dal falso.
Fisicamente: Mulan + Goemon  + divisa Aikido ma altri colori + Liv Tyler

Ci sono due gemelli (Phi e Psi).
Assomigliano a creature di Giger. Sono “mezzi”: dicono una parola per uno, ci vedono da un occhio solo, ci sentono da un orecchio solo.
Forza fisica brutale, fanno male quasi loro malgrado. Ti confondono.

L’Onnipotente Zero vuole soggiogare i Geomanti perché attraverso di loro può controllare i desideri del mondo.
L’Onnipotente Zero (e i suoi sodali) sono cacciati perché volevano fare avverare i desideri cattivi.
Era il numero 100 dei 100, il più giovane. Una volta allontanato ha voluto sembrare il più anziano e si è chiamato Zero.

Risiedono su un’isola di roccia, nel nordovest di DW, al centro di un lago, circondato da una foresta.

I BUONI

I geomanti, come gli umani, nascono, si nutrono, si innamorano, fanno figli e “trapassano”. I trapassi sono arrivi e partenze da luoghi ignoti, ma fisici.

I trapassi si verificano con sopraggiungere di raggio di luce all’interno di un’architettura tipo Stonehenge, nel nordest di DW. Il posto si chiama Rosella (do not traslate!).

Modalità attraverso cui i Geomanti avverano i desideri:

i Geomanti Osservatori tengono d’occhio la Terra attraverso l’Optycon.
Poi convocano i Geomanti preposti ad esaudire il desiderio che decidono di far avverare.
Li convocano con formula fissa (come quella di Lanterne rosse “Lanterne alla prima casaaaa”), che potrebbe essere “Geomanti boreali all’Optycon!”, oppure: “Boreali all’Optycon”.

[I Geomanti intervengono sulla Terra attraverso i sogni ma noi vedremo solo l’effetto “esteriore” del loro intervento: una luce, un’aura o qualcosa di simile impatto].

L’Optycon è l’elemento scenografico fondamentale di Petralia, la scarna piazza in cui i Geomanti operano. Solo i geomanti osservatori vedono nell’Optycon – per gli altri le immagini assomigliano a quei quadri in 3D prima che si sia trovato il punto ottico di accesso.

Petralia è situata nel sudovest di DW.

È coperta da una sovrastruttura di materiale da definire (non troppo moderno).
I Geomanti si suddividono in 4 razze a seconda dei desideri che sanno avverare:
Geomanti vegetali (Terra) -> avverano desideri legati agli oggetti
Geomanti boreali (Fuoco) -> avverano desideri legati agli affetti
Geomanti poliformi (Acqua) -> avverano desideri legati alla crescita/trasformazione
Geomanti astrali (Aria) -> avverano desideri legati all’immaginario (es: trasferirsi da una città all’altra; vincere una partita di basket).

Al loro arrivo, l’Optycon diventa luce-varco.

MOTMOT: Il geomante ubiquo, moltiplicandosi in 5, va a prendere i 5 nei punti diversi di Dreamworld in cui sono arrivati, e li porta a Petralia, al cospetto del Geomante guida perché sia spiegata la loro missione. Strano essere, con corpo salterino come rane de La città incantata e grandi occhiali come personaggio Azur e Asmar.

NOTE: Funzione TOMTOM (arriva quando si perdono). È il controllore dell’orologio.

EUGENIE: Geomante guida appare solo dopo che istintivamente i 5 hanno dovuto affrontare un attacco di OZ.
Eugenie è la creatura che racchiude le tre età della vita femminili (quadro di Klimt/Castello errante di Howl). Non è un personaggio mistico. È la più potente e anziana (è la numero 2) ma ha delle ingenuità.

Ha un Optycon tascabile per osservare la Terra.

LA NUMERO UNO (THE FIRST ONE): Una bambina tipo “BU” è la Pizia che rivela oracoli che vengono spiegati da babysitter/sacerdote (RORY – Il tipo fisico del docente universitario in tunica).
I 5 la incontrano quando, non avendo trovato risposta alle molte domande, Eugenie farà capire che il loro riferimento su quanto sembra misterioso o insoluto è La numero uno.
La numero uno vive in apparente riparo dal pericolo in un rifugio all’interno di un pozzo, nel sudest di DW. Coloro che sono autorizzati ad entrare, attraversano l’acqua alla superficie del pozzo come se fosse un velo, senza bagnarsi. Chi non è autorizzato cade nell’acqua.
La dimora di Numero 1 è come la stanza di un palazzo. Piena di cose smisurate, che non sembrano subito giochi, ma lo sono.

DIAMARA: è un Geomante osservatore, con la funzione precisa di vegliare sul percorso dei Geomanti di volta in volta convocati. Tipo fisico del personaggio di Galaxy Express.

ZADIR: Geomante scettico-realista. Più buono di quello che sembra.
Non crede che i 5 siano risolutivi nella guerra con OZ, ma in fondo ci spera… E anche se li critica, li stimola ad avere fiducia in sé stessi. È il maestro (consulente) d’armi. In alcuni momenti ti aiuta a risolvere praticamente delle situazioni. È scuro, incappucciato, si vedono solo gli occhi. È una figura paterna.
Anche Zadir ha un Optycon tascabile per osservare la Terra.

MOSES: è una creatura talpa che vive sotto terra e la solleva al passaggio. Solo Vic sente quello che dice. Eugenie dirà che è un geomante che sta sotto la terra ma è andato troppo sotto e nessuno riesce più a sentire quello che dice.

LA FILASTROCCA
Non una volta ma adesso e poi,
c’è come ora ci siete voi
un posto in cui un popolo che non è umano
osserva il mondo da molto lontano.


Del loro aspetto un po’ singolare
non sempre è facile poter parlare.
ll loro nome ha un suono strano…
dovete solo farci la mano!


Geomanti son detti e non crediate
che siano semplici maghi e fate.
Se Boreali son nominati
è perché il fuoco li ha formati.
Se i Poliformi l’acqua ha creato,
è negli Astrali che l’aria ha soffiato.
Ed è la terra che ha reso vitali
quelli chiamati Vegetali.


Quando raccolgono dalla Terra
– che il loro Optykon tutta afferra –
un desiderio puro e sincero
sono capaci di renderlo vero.


Il loro tempo si muove al contrario
e non si basano sul calendario
appena voi andate a dormire
il loro giorno sta per partire.


Ma l’orologio che segna le ore
può raccontare con rigore
quel che succede e capiterà
a questa strana civiltà.


C’è una minaccia che infatti li preme
e nonostante combattano insieme
la loro forza non è capace
di far tornare per sempre la pace.


Numero 100 decise che
voleva essere il loro re.
Onnipotente sarà davvero?
O sarà solo un piccolo Zero?


In questa guerra direte voi
servono veri supereroi!
Ce ne vorrebbero forti e sinceri
quanto lo sono i desideri


Che questa storia sia falsa o sia vera,
quando sul giorno cala la sera
se un desiderio nel tuo cuore c’è
forse i Geomanti osservano te.

Si capisce la storia?
Si capisce quanto abbiamo fantasticato intorno a ogni dettaglio?
Siete riusciti ad arrivare fino in fondo?

Sono curiosa dei commenti e delle domande.

Manuela, Sydney

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Author

Manuela Sydney

Sono una persona curiosa. Spesso i dettagli mi attraggono più dell’insieme. Amo viaggiare (e anche tornare). La mia passione più grande è il teatro. Ho due figli, sono calabrese, ma anche romana. Sono laureata in lettere con indirizzo teatrale e a Roma organizzavo eventi culturali. Ho fatto per 2 anni la spola tra Nigeria e Italia e per 4 anni tra Namibia e Italia.
Da qualche tempo vivo a Sydney con tutta la mia famiglia, studio naturopatia e lavoro in una radio!

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