Vivere all'estero

Tornare alla routine mi fa sentire meno sola

Tornare alla routine mi fa sentire meno sola
Written by Drusilla Melbourne

L’estate è quasi finita. In realtà, climaticamente parlando, qui a Melbourne non si è capito se c’è stata un’estate. Comunque sia, io alla fine di gennaio sono tornata al lavoro ed i figli hanno ripreso la scuola. Quindi, è ricominciata la nostra routine quotidiana. 

In passato, quando trascorrevo tutta l’estate in Italia, con i figli piccoli, il rientro alla vita di tutti i giorni era veramente difficile. La fine dell’estate era un momento triste, soprattutto per il fatto che coincideva con la partenza dall’Italia, il rientro nel paese ospitante, gli arrivederci ai nonni ed agli amici. Insomma, all’epoca del Kuwait e dell’Arabia Saudita, tornare alla routine mi pesava, mi metteva ansia, tristezza e mi faceva sentire più sola.

Quest’anno invece, la fine delle vacanze estive in questa parte di mondo l’ho vissuto come un bel momento. Tornare alla vita di tutti i giorni è stato bello, anche se questo significa alzarsi presto la mattina, preparare i lunch box, svegliare i figli adolescenti, andare al lavoro, avere una routine piuttosto fitta. Arrivare a sera stanchissima e andare a letto mai dopo le 22.

Tornare alla routine mi fa sentire meno sola perché …

  • prima di tutto perché qui a Melbourne l’estate non è vera estate. L’estate italiana è spensieratezza, leggerezza, musica, famiglia, serate con gli amici, risate rilassate fuori in giardino. Purtroppo l’estate di Melbourne non ha nulla a che vedere con quella italiana, quest’anno ha piovuto tantissimo ed ha fatto freddo.
    Ma poi qui nemmeno la canzone tormentone sanno cosa sia! 
  • Riabbraccio le mie fantastiche colleghe, ricomincio a parlare con persone esterne alla mia famiglia, grazie a loro la mia vita sociale subisce un’impennata pazzesca!
    Mi sento davvero fortunata perché ho trovato delle colleghe davvero molto simpatiche, gentili e dolci che mi hanno accettato e incluso nel loro gruppo fin da subito.
  • Tornare alla routine non mi fa sentire troppa nostalgia di casa, della famiglia, degli amici, dell’Italia in generale. Infatti, lavorando, sono impegnata e mi rimane poco tempo per pensare. La malinconia che mi assale durante le vacanze estive se ne va immediatamente. Mi focalizzo principalmente su quello che ho attorno a me e non ciò che è troppo lontano, fisicamente parlando, da me.
  • Andando a lavorare riesco a fare diverse cose che mi piacciono, mi ritaglio piccoli spazi di tempo tutti per me. Sembra assurdo, ma è così! Mi sveglio presto al mattino così faccio colazione nel silenzio, oppure vado a bermi un cappuccino prima di andare al lavoro. Ascolto musica mentre vado al lavoro, oppure arrivo in anticipo e leggo un libro.
    È vero anche che tornare alla routine significa dover rinunciare, o limitare, alcune cose come andare in palestra o in piscina. Ma quando sono brava, e non pigra, vado nel fine settimana.
  • Tornare alla routine per me significa anche tornare ad essere organizzata. Quindi, ricomincio a scrivere liste di cose da fare, a programmare appuntamenti e impegni. 
  • Uscire di casa, aver più occasioni di conoscere nuova gente. 
  • Tornare al lavoro è l’occasione per parlare in inglese, mettermi in gioco, cercare nuove sfide, imparare cose nuove. 

Insomma, tornare alla routine mi fa sentire meno sola! Nonostante la bellezza delle vacanze io sono una persona che ha bisogno di una routine quotidiana, soprattutto ora che mi trovo a vivere dall’altra parte del mondo.

E voi seguite una routine?

Drusilla, Melbourne

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Author

Drusilla Melbourne

Expat per amore. Mamma di due terribili quanto adorabili maschi.
Nata nell’afosa e nebbiosa pianura padana, cresciuta con la voglia di andarmene a scoprire il mondo. Fidanzata da sempre con un imprevedibile uomo che mi ha portato prima in Libia, poi in Kuwait ed ora in Arabia Saudita. Appassionata della vita expat. Amo scoprire nuove culture, relazionarmi con nuovi mondi, leggere, pasticciare con i miei figli e vivere circondata dalla natura.

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